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14/03/2018 15:05:00

Si fa inviare foto e video osè e poi chiede soldi. Nei guai una donna di Partanna

Prima l'amicizia, nata sulla rete, poi lo scambio di foto e video osè e la richiesta di denaro per evitare che le immagini finissero in giro. Una donna di Partanna adesso si trova imputata per tentata estorsione.

Per la donna è stato chiesto il rinvio a giudizio dalla Procura di Livorno città dell'uomo conosciuto dalla donna online. Tra i due circa un anno fa nasceva una amicizia e poi una storia di scambio di messaggi, foto e video hard. Poi cominciano le imncomprensioni e la storia finisce. Secondo la Procura livonese la donna avrebbe utilizzato un'identità falsa e chiedeva del denaro all'uomo minacciandolo di divulgare ad amici e parenti le foto e i filmati osè. 

A quel punto l'uomo si rivolge ai Carabinieri che consigliano di tendere una trappola fingendo di cedere al ricatto e nel momento in cui ci sarebbe stato lo scambio di denaro, 500 euro, i militari sarebbero intervenuti per arrestare la donna. 

Ma all'appuntamento la donna non si presenta. Il luogo dell'incontro era Livorno, e la donna usando una identità falsa aveva detto di abitare a Pisa. Dopo il bidone interviene la polizia postale che ha verificato il profilo Facebook e lo collega ad una donna di Partanna. Questa interrogata dai Pm ha dichiarato che la scheda telefonica con cui si sarebbe messa in contatto con il livornese l'avrebbe in realtà usata per pochi giorni. In ogni caso sarà il Gup di Livorno a pronunciarsi ad aprile.