Omissione di atti d'ufficio. Archiviata indagine su due vigili urbani di Marsala
Archiviato il procedimento a carico di due agenti della Polizia Municipale di Marsala, Giuseppe Sammartano e Vincenzo Marino, accusati di omissione di atti d'ufficio.
Nello specifico secondo l'accusa, i due, nell'esercizio delle loro funzioni di pubblici ufficiali, nel rilevare un incidente stradale avvenuto nella Contrada Cardilla di Marsala nel Novembre del 2011, che aveva visto coinvolti due marsalesi, non avrebbero elevato contravvenzione nei confronti di uno dei due coinvolti, il quale, sempre secondo l'accusa, si trovava alla guida con patente scaduta qualche mese prima e circolava senza la prevista assicurazione.
Dopo circa un anno di indagine e dopo che gli stessi soggetti decidevano di sottoporsi ad interrogatorio, assistiti dal loro legale di fiducia Vito Daniele Cimiotta, il Gip del Tribunale di Marsala, su richiesta della stessa Procura (PM G. d'Alessandro), ha archiviato il procedimento penale a carico dei due, così scagionandoli dall'accusa.
Ed infatti come emerge dalla richiesta di archiviazione depositata il PM ha ritenuto convincenti le dichiarazioni dei due vigili poichè, tra l'altro, riscontrate in maniera documentale, con documentazione prodotte dalla difesa.
Il Pm, chiedendo al Gip l'archiviazione perchè il fatto non sussiste, ha rilevato che l'autista coinvolto nell'incidente era titolare di patente non scaduta e circolava su una auto munita di targa prova (targa assicurata).
Con successivo provvedimento del Febbraio 2018 Il GIP archiviava la posizione dei due pubblici ufficiali.
"Siamo riusciti in maniera analitica e documentale a dimostrare che i due Vigili avevano operato secondo le prescritte regole ed in maniera perfettamente conforme alle norme di legge - è il commento dell'avvocato Cimiotta. E' stato sicuramente importante far sottoporre i due pubblici ufficiali ad interrogatorio, tanto che proprio a seguito di tale attività il Pubblico Ministero ha richiesto l'archviazione del provvedimento, convincendosi della bontà dell'operato dei due miei assistiti".
