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14/03/2018 17:00:00

Non vengono pagate le missioni. In agitazione la polizia penitenziaria di Trapani

"Il personale è stanco delle continue disattenzioni dell’amministrazione penitenziaria a tutti i livelli di responsabilità. I lavoratori pretendono rispetto e dignità, presupposti che da un poco di tempo a questa parte non riescono più a trovare".

Lo scrive Gioacchino Veneziano, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia annunciando lo stato di agitazione degli agenti davanti ai mancati versamenti per le missioni effettuate. "E' vergognoso che operatori di Polizia Penitenziaria dello Stato mettendo a rischio la propria vita, anticipano di tasca propria le somme per i servizi di missione disposte d’autorità, sia essi per il trasposto dei detenuti in tutte le parti dell’Italia, che per andare presso la Commissione Medico Ospedaliera di Messina. I Poliziotti Penitenziari di Trapani - scrive Veneziano ai vertici della casa circondariale di Trapani, al Prefetto, e alle altre istituzioni - ancora non hanno notizia dei soldi che si sono dovuti togliere dal proprio stipendio per assicurare i servizi di missione espletati nei mesi di ottobre, novembre dicembre del 2017, e febbraio di quest’anno". Il segretario del sindacato dei poliziotti penitenziari chiede notizie sul perchè di questi ritardi. "Poi quando c’è da organizzare feste, festini, attività ludiche per chi ha violato le leggi, tutto si trova e tutto si può fare.  La UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia, interrompe le trattative con la Direzione di Trapani immediatamente, pianificando a breve un sit-in di protesta per sensibilizzare l’opinione pubblica che anche chi lavora per lo Stato non viene pagato".