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20/03/2018 22:03:00

Esplosione per fuga di gas a Catania: ci sono quattro morti. Una vittima è di Trapani

 Ci sono quattro morti in un'esplosione a Catania, dovuta ad una fuga di gas.

A scatenare la violenta esplosione è stata una fuga di gas proveniente dall'interno di una piccola officina che, al civico 123, ripara biciclette. Sentendo un forte odore provenire dal negozio, che non avendo il metano usava le bombole di Gpl, i vicini di casa si sono fiondati a chiamare i vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione, quando la squadra è intervenuta sul posto, uno dei vigili avrebbe tagliato il catenaccio con una motosega per farsi strada all'interno dell'officina. Non appena l'attrezzo ha toccato la catena, si sarebbe sprigionata una scintilla e l'intero palazzo sarebbe stato squassato da un boato violentissimo che ha spazzato via i pompieri. Secondo altre fonti, invece, la sintilla si sarebbe innescata all'interno dell'officina. Per far luce su quanto accaduto realmente è già stata aperta un'inchiesta dalla procura etnea.

Quattro vigili del fuoco sono stati trasportati d'urgenza in ospedale per essere rianimati ma due di loro non ce l'hanno fatta. Gli altri due, che hanno riportato estese ustioni, sono in gravi condizioni. Tra le macerie è stato trovato il corpo di un'altra vittima: il cadavere era completamente carbonizzato. Nella zona del Fortino è immediatamente intervenuto anche il sindaco di Catania Enzo Bianco: "È una tragedia. Sono qui ad abbracciare i vigili del fuoco - ha detto - una dolorosa tragedia per la città".

Uno dei vigili del fuoco è di Trapani. Si chiamava Giorgio Grammatico ed era padre di un bambino. Aveva anche giocato a calcio nel Marsala Bosco.