Per decidere, il giudice ha bisogno di una perizia che stabilisca di chi è la sigla su un documento agli atti del processo. Per questo motivo, è slittata la sentenza nel processo che per truffa in danno di ente pubblico e falso ideologico vede imputato Giuseppe Barresi, 62 anni, ex dirigente dell’Anagrafe al Comune di Castelvetrano, per il quale il pm Silvia Facciotti ha già invocato la condanna a due anni e mezzo di reclusione, nonché a mille euro di multa.
Il giudice Vito Marcello Saladino, infatti, ha ritenuto indispensabile, ai fini della sua decisione, una “integrazione probatoria”. E cioè una perizia per verificare se la sigla sull’accertamento effettuato dopo la variazione di domicilio denunciata dal Barresi sia di un vigile urbano o no.
L’incarico verrà affidato l’11 aprile. A difendere il funzionario è l’avvocato Celestino Cardinale.