Il Tar conferma la sospensiva del provvedimento del comune di Castelvetrano che, lo scorso febbraio, aveva comportato la chiusura di Area 14. La Commissione straordinaria aveva infatti rilevato che la società occupava il locale (di proprietà comunale) abusivamente, visto il contratto scaduto dal 2016 oltre ad un debito tra affitto ed imposte non pagate superiore alle 50 mila euro.
La sentenza di ieri conferma la sospensione in via cautelare riguardo ai provvedimenti del Comune impugnati in quanto, come si leggeva già nel decreto del Presidente del TAR del primo marzo scorso, "sembrano ignorare la delibera di G.M. n. 246 del 4.06.2014 favorevole al rinnovo contrattuale".
Per la sentenza definitiva, riguardo al merito della vicenda, si dovrà aspettare ancora. Intanto però l’Area 14 potrà rimanere aperta.
L’ipotesi iniziale da parte della Commissione straordinaria era di un nuovo bando ed una nuova assegnazione della struttura.
Bisognerà vedere se alla fine verrà data al contenuto di quella delibera del 2014, un’interpretazione di natura “contrattuale” laddove la giunta comunale scriveva di: “manifestare l’espressa volontà di rinunciare, alla scadenza del contratto di locazione rep. n. 7809 del 18.05.2006, alla risoluzione dello stesso e di rinnovarlo per un ulteriore periodo di anni dieci”.
Ad ogni modo, nemmeno la sentenza definitiva del Tar risolverebbe però il nodo dei debiti da saldare. E potrebbe essere difficile rinnovare il contratto alla Gogò Srl, prima ancora che la stessa restituisca il dovuto al Comune. A meno di un preciso piano di rientro, che però non era andato a buon fine già nel 2014, quando l’avvocato della società, aveva chiesto al comune un piano di rateizzazione di 13 mila euro al trimestre (con una polizza fideiussoria).
Viene da pensare che questa volta, ai buoni propositi dovranno necessariamente seguire i fatti.
Intanto Salvatore Di Benedetto, amministratore unico della società dal giugno del 2016, non nasconde l sua soddisfazione. Non nega il debito nei confronti dell’amministrazione comunale che, precisa, “Nessuno dei soci benché meno io n.q. di amministratore unico ha mai negato l’esistenza nè tanto meno la volontà di volerlo onorare”. Nello stesso tempo però, sottolinea che la Gogò Srl e la Sicily’s Taste srl amministrata da Cosimo Rizzuto (che gestisce parte delle attività di Area14) hanno “Subito un atto di prepotenza che oggi è stato sanato dalla giustizia amministrativa”, promettendo di convocare una conferenza stampa “per spiegare le cause e le motivazioni per cui si è arrivato a tutto questo”.
Egidio Morici