L'ANDOS, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, a Marsala circa cinque mesi fa si è fatta promotrice di una raccolta firme per attivare, presso l'ospedale Paolo Borsellino di Marsala, un servizio oncologico.
L'associazione locale aveva avuto un momento di fermo nella sua attività di volontariato, erano in attesa di una sede da parte del Comune, allo stato attuale sono ospiti presso i locali di Medica.it, in via Mazara.
Presso il nosocomio marsalese, fino a circa due anni fa, c'era un ambulatorio di oncologia, ma il contratto a tempo determinato non ha consentito il proseguo dell'attività ambulatoriale.
Il primo passo è stato proprio quello di attivarsi per una raccolta firme, dice Rosalba Catalano membro dell'Andos, cercando la collaborazione con altre associazioni del territorio: “Hanno firmato La Casa di Venere, il CIF, Marsala Smile Onlus. Ma un plauso voglio farlo al sindaco Alberto Di Girolamo che si è subito mostrato a completa disposizione e che ci ha supportate nella stesura della lettera per la richiesta al commissario dell'ASP Giovanni Bavetta e all'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza”.
La richiesta è protesa ad ottenere non più un ambulatorio ma un servizio di oncologia che possa effettuare delle prestazioni in day hospital, i consulti oncologici, fino ad arrivare alla chemioterapia.
Ad oggi sono state raccolte già oltre mille firme e chi volesse apporvi la propria può farlo presso il presidio di Medica.it
Tutto ciò in considerazione del bacino di utenza del Distretto Socio Sanitario Marsala-Petrosino, sprovvisto di un servizio di chemioterapia, non dimenticando la fragilità a cui è sottoposto il malato oncologico da un punto di vista psicologico e fisico.
A breve, le associazioni firmatarie congiuntamente al sindaco, faranno il punto della situazione e chiederanno ufficialmente un incontro con Ruggero Razza.
Il primo firmatario è stato Paolo Veronesi, Professore Associato in Chirurgia Generale presso l'Università di Milano, Direttore Divisione di Chirurgia Senologica all' Istituto Europeo di Oncologia Milano.
Veronesi frequenta per ragioni professionali la città di Marsala da almeno dieci anni, ha operato tantissime donne di tutta la provincia ed è un forte sostenitore di questa iniziativa.
La provincia di Trapani con la Rete Ospedaliera precedente, ancora non entrata in vigore, era stata dotata di una rete oncologica, un polo d'eccellenza a Mazara dotato di radioterapia e poi cinque reparti previsti a Salemi, Trapani, Castelvetrano e Marsala.
“Il timore, dice la Catalano, è come sempre legato alla strumentalizzazione politica della richiesta. Noi siamo contente se c'è qualcuno che si voglia avvicinare per darci una mano ma nessun'altro è promotore all'infuori di noi”.
Intanto con Agenda Digitale tutte le Asp della Sicilia saranno messe in rete per una prevenzione capillare. Abbozzato il primo progetto sullo screening mammografico.
Si può firmare la petizione on line cliccando qui.