Operazione Freezer contro la mafia di Alcamo e Castellammare, prime condanne sono arrivate dal Gup di Palermo. Pene complessive per 21 anni di carcere sono state inflitte a quattreo dei 5 imputati arrestati nel febbraio 2017.
Figura di spicco tra gli imputati è quella di Ignazio Melodia, detto "u dutturi", appartentente alla storica famiglia mafiosa di Alcamo. E' stato condannato a 6 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione. Per gli investigatori sarebbe stato lui il capo di cosa nostra alcamese, il Gup ha ridotto la richiesta di condanna a 14 anni fatta dai pubblici ministeri. Condannati per mafia anche Filippo Cracchiolo a 4 anni e otto mesi, Giuseppe Di Giovanni, anche lui 4 anni e 8 mesi, il marsalese Antonino Stella è stato condannato a sei anni. Assolto invece Salvatore Giacalone, detto "u professuri", ritenuto braccio destro di Melodia, ma prosciolto dal Gup che ha celebrato il processo con il rito abbreviato.
Riconosciuti risarcimenti alle parti civili che si sono costituite come i comuni di Alcamo e Castellammare, l'Associazione antiracket e antiusura di Alcamo, Confindustria Trapani, Centro Pio La Torre di Palermo, associazione "La verità vive" di Marsala, sei alcamesi titolare di imprese edilizie.