Nel Giornale di Sicilia di Sabato 24 marzo leggiamo della grande soddisfazione del Sindaco Cristaldi e del suo vice Bonanno per l’approvazione del progetto esecutivo del sistema fognario di Trasmazzaro e Tonnarella da parte del Commissario straordinario per la progettazione e l’affidamento lavori.
Per l’occasione il Cristaldi enfatizza “la realizzazione di un ‘opera di cui l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento dal CIPE di 23 milioni di Euro.”
Ancora più esplicito l’Assessore Bonanno “l’urgente finanziamento ottenuto dall’Amministrazione Cristaldi dal CIPE, testimoniano ancora una volta la bontà dell’azione di programmazione posta attingendo a fondi nazionali ed europei” ……Belle parole se non fossero balle!
Poveretto l’Assessore Bonanno, che ne sa di questo finanziamento! In quegli anni era Consigliere provinciale in opposizione all’Amministrazione Cristaldi.
Ci corre l’obbligo ricordare, senza tema di smentita, che la realizzazione del sistema fognario è stata inserita nella delibera CIPE N. 60 del 30 aprile 2012 per €. 23 milioni, perché ineludibile a dare esecuzione alla Sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha condannato l’Italia, per violazione della direttiva concernente il trattamento delle acque reflue urbane.
Al Sindaco Cristaldi, senza aver svolto la ben che minima azione politica, è piovuto addosso questo finanziamento.
Nel 2015, considerato che l’Amministrazione comunale non era riuscita a presentare al Ministero dell’Ambiente gli elaborati progettuali da porre a base di gara, la Presidenza del Consiglio ha nominato un Commissario straordinario.
Quest’ennesimo commissariamento dimostra ancora una volta, e senza ombra di smentita, l’incapacità gestionale dell’Amministrazione Cristaldi.
Cristaldi avrebbe fatto perdere il finanziamento perché incapace di rispettare la data ultima del 31 dicembre 2015, se non fosse stata commissariata l’opera.
Questo Centro Studi, consapevole della necessità e l’urgenza di acquisire al patrimonio comunale le strade oggetto dell’attraversamento fognario, ha segnalato il 25 settembre 2015 prima ai tecnici comunali e poi al Sindaco Cristaldi e al commissario straordinario l’obbligo dell’acquisizione delle strade private.
Finalmente, trascorsi inutilmente ben 2 anni, il 21 giugno 2017, con una semplice delibera di Giunta, le strade private diventano pubbliche e il progetto può essere approvato.
Perché l’Amministrazione Cristaldi non l’ha fatto prima? Perché ha disatteso l’invito del Centro Studi “La Voce” del 2015 di dichiarare pubbliche le strade private?
Abbiamo voluto fornire questi chiarimenti a dimostrazione dell’ignavia ed incapacità della classe burocratica e dell’Amministrazione Cristaldi.
Lasciamo che siano i cittadini a giudicare.
Centro Studi “La Voce”
Il Presidente
Girolamo Pipitone