Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
11/04/2018 04:20:00

Resta sequestrata la villa di Calatafimi di Antonio Ingroia

 Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato il dissequestro del denaro e della villa sequestrati nelle scorse settimane all’ex pm Antonio Ingroia, indagato per peculato.

Resta così sotto sequestro l’antico casale ristrutturato di Calatafimi, nel trapanese a cui sono stati messi i sigilli, perché la somma sul conto corrente di Ingroia non bastava a coprire 151 mila euro, come disposto dai giudici.

Secondo la Procura, Ingroia, da amministratore unico di Sicilia e servizi avrebbe percepito indebitamente rimborsi e spese di viaggio per 34 mila euro.

Non solo. Avrebbe anche avuto un’indennità di risultato di 117 mila euro, somma che secondo i pm non gli spettava.