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18/04/2018 06:00:00

Sicilia, Musumeci conferma Sonia Alfano. Lo Curto interviene sui portaborse

 La Regione procede a passo spedito con le nomine dei commissari straordinari delle Società di regolamentazione dei rifiuti.
A guidare le SRR saranno per la provincia di Trapani - area sud,  Sonia Alfano, per Messina Ettore Ragusa, per Enna e la provincia di Ragusa Nicola Russo, per Agrigento area ovest Giuseppe Carapezza, per l'area est c'è Maurizio Norrito.
A Palermo il commissariamento è in capo a Natale Tumbiolo per l'area ovest, mentre è affidata a Francesco Mannone l'area est.
Il decreto del presidente della Regione, Nello Musumeci, prevede un commissariamento della durata di sei mesi. Sull'emergenza rifiuti in Sicilia le ultime novità le potete leggere cliccando qui. 

Ci sono nomine anche per il Fondo pensioni siciliano, a guidarlo sarà Alessandro Ferrara, per l'Ente al diritto allo studio di Enna c'è Maurizio Caracci, fedelissimo del governo Crocetta.
Caracci ha trovato riconferma grazie a Roberto Lagalla, assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, che lo ha voluto alla guida dell'ERSU.

Restano al loro posto, perchè confermati, Marcello Maisano all’Istituto zootecnico, Vincenzo Pernice all’Istituto regionale vino e olio.

Sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti alla Finanziaria.
Il 30 aprile lo strumento finanziario dovrà trovare approvazione all'ARS, oltre cento gli emendamenti presentati che adesso dovranno passare al vaglio degli uffici preposti. La commissione bilancio è ininterrottamente al lavoro, la delicatezza del momento e i tempi strettissimi impongono massimo rigore.

Continua la polemica dei portaborse, qualcuno dei deputati ha voluto trincerarsi dietro la necessità di questi contratti esterni, inquadrati come D6, poiché indispensabili nello svolgimento della funzione parlamentare.
Tutti tranquilli: a pagare è il cittadino, sono soldi pubblici.
Lo ammette anche Giorgio Assenza, deputato questore di Diventerà Bellissima: “Gli autisti delle auto blu non guidandole più sono sono negli uffici a fare ricerche, fotocopie, assemblaggio pratiche".
Generalmente ci sono circa due dipendenti per deputato, uno dei motivi che ha portato Margherita La Rocca Ruvolo a dimettersi da capogruppo dell'UDC è proprio la non condivisione dei contratti che avrebbe dovuto firmare. Per la deputata dello scudo crociato nessuno delle figure da assumere era necessaria per il ruolo da andare a ricoprire con contratto. Sulla vicenda interviene anche la deputata regionale di Marsala Eleonora Lo Curto.

“Una pletora di parassiti inadeguati e accattoni o preziose risorse professionali al servizio dei Gruppi Parlamentari? La domanda è d’obbligo vista la polemica che ha investito la politica regionale per via delle assunzioni dei collaboratori dei Gruppi all’ARS, tutti genericamente definiti “portaborse”, nonostante la diversa tipologia di norme che ne rende possibile la contrattualizzazione. In realtà se si guarda alle scelte operate dai grillini che hanno assunto 21 esterni, con contratto D6 e soltanto 3 ex stabilizzati, sembra proprio che questo bacino che conta circa 85 unità sia composto da soggetti inutili alla politica, inadeguati e incompetenti. Diversa la valutazione di tutti gli altri Gruppi che hanno solo integrato con esterni “ D6” i propri staff composti prevalentemente dagli ex stabilizzati. E invero, riesce difficile pensare che questo personale abbia bivaccato da oltre 20/25 anni senza far nulla in forza delle clientele politiche di cui erano espressione. La valutazione fatta da tutti i Gruppi parlamentari in ordine al funzionale utilizzo degli ex stabilizzati ad eccezione dei grillini, è stata seria, coerente e rispettosa delle professionalità espresse da questi soggetti, padri e madri di famiglia che non possono essere considerati parassiti e accattoni del cui destino ci si può disinteressare con superficiali banalizzazioni. Bene quindi definire con legge la posizione di questo personale le cui funzioni e mansioni sono fondamentali per l’esercizio di tutta la complessa attività parlamentare svolta dai singoli deputati e dai gruppi”. Ad affermarlo è Eleonora Lo Curto Presidente del Gruppo UDC all’ARS, la quale rilancia affermando che “ le scelte fatte dai grillini sono espressione di finto moralismo e di spregiudicata politica clientelare esercitata a beneficio dei loro amici assunti con soldi pubblici. Per quanto ci riguarda come già detto anche ai Giudici della Corte dei Conti, il nostro Gruppo non ha al momento assunto nessun esterno,i nostri collaboratori sono tutte persone in gamba che ci aiutano nell’espletamento delle nostre attività istituzionali ovviamente valuteremo con calma la possibilità di attivare qualche altra forma di collaborazione inserendo le figure professionali che si renderanno necessarie.”

 


E' l'ARS che annaspa e che lavora poco, a cominciare dalle sedute d'Aula di appena pochi minuti, così martedì 11 aprile la prima seduta ha contato appena un minuto di lavoro e la seconda dalle 16.25 alle 16.37. Che fatica, quanto lavoro.
Nessuna legge approvata tranne quella che ha variato la denominazione dei Comuni termali. Per il resto si boccheggia e si vive nel pantano di una Finanziaria da approvare.