Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/04/2018 11:31:00

Acqua a Castelvetrano, intervento di emergenza nei pozzi

 Da settimane manca l’acqua in diverse zone della città. La situazione però pare stia cominciando a tornare alla normalità, visti gli intereventi che sono stati necessari a causa dell’emergenza.

Caprari MAC 860 è il motore gravemente danneggiato dell’elettropompa relativa ad un pozzo artesiano in contrada Bigini nel comune di Partanna. Ma si sarebbero fermati anche altri tre pozzi (Ingrasciotta 1, ex Ciancimino ed ex Infranca), comportando un necessario aumento della portata d’acqua da parte della società “Siciliacque”, che però costa al comune di Castelvetrano 726 euro al giorno.
Aumentata inevitabilmente anche “la portata” delle segnalazioni al comune per mancanza d’acqua. Si legge in una determina dirigenziale di venerdì scorso: “Giornalmente, presso l’ufficio tecnico sito in via Della Rosa, si assiste a comportamenti di disperazione da parte di cittadini che segnalano la mancanza di approvvigionamento idrico ormai da diverse settimane”.

In emergenza sarebbe stato oggi riattivato il pozzo artesiano di contrada Bigini, avendo affidato i lavori d’urgenza ad una ditta di Campobello di Mazara, “Geotecnica mediterranea”, per un importo di poco meno di settemila euro. Alla ditta “Zago e Fratantoni” di Comiso sono invece stati affidati i lavori per la riattivazione dei pozzi ex Ciancimino ed ex Infranca, per poco più di 10 mila euro.
L’autobotte comunale non ha potuto svolgere alcun servizio sostitutivo, perché ancora non revisionato. Della revisione (che sarebbe stata fissata per dopo la metà di maggio) pare se ne stesse occupando l’agenzia automobilistica di Antonino Triolo, arrestato per mafia nella recente operazione Anno Zero.
Gli uffici tecnici hanno assicurato che nelle prossime ore tutto dovrebbe rientrare nella normalità.