Sono stati convalidati i fermi di tutti i 21 boss, estortori e gregari di Cosa nostra trapanese finiti in cella la scorsa settimana nel corso del maxi blitz di carabinieri, Dia e polizia contro i clan di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo.
I gip di Marsala e Sciacca, competenti per la convalida, hanno confermato la scelta della dda di Palermo di procedere al fermo, scelta motivato dal rischio di una nuova guerra di mafia tra i due clan. Il fermo è stato convalidato anche peri cognati del capomafia Matteo Messina Denaro, Gaspare Como e Rosario Allegra. A designarli ai vertici del clan è stato lo stesso boss latitante che li ha investiti della responsabilità di gestire gli affari della "famiglia": racket, energie rinnovabili come l'eolico, grande distribuzione alimentare e scommesse online. Convalidato anche il fermo di Carlo Cattaneo e Vittorio Signorello.