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26/04/2018 13:00:00

Marsala, rifiuti all'ex Artigel. Assolto dal giudice monocratico il 30enne Salvatore Genco

Come già raccontato dalle pagine di tp24.it, alcuni giorni fa,  l'area dell'ex Artigel è stata ripulita da una squadra di EnergetikAmbiente dall'accumulo di rifiuti più volte segnalati dalla nostra redazione.

Riguardo alla presenza di quella discarica il giudice monocratico Mario Faillaci ha assolto (“il fatto non sussiste”) il 30enne marsalese Salvatore Genco dall’accusa di non aver ottemperato ad un'ordinanza del Comune di Marsala che gli intimava di rimuovere i rifiuti abbandonati su un'area di sua proprietà in contrada Giunchi. E cioè quello che fu il parcheggio accanto all’ex gelateria e ristorante “Artigel”, un locale di fronte alle saline ex Genna un tempo molto frequentato, ma da diversi anni in stato di totale abbandono.

A difendere Genco sono stati gli avvocati Giacomo Lombardo e Pasquale Massimiliano Tranchida, che nel corso del processo hanno dimostrato l'illegittimità dell'ordinanza. Illegittimità dovuta al fatto che fu emessa non dal sindaco, ma da un funzionario, il dirigente del settore Servizi pubblici, l’ingegnere Francesco Patti, per altro neppure delegato. Un’ordinanza, la n. 183 del 7 ottobre 2014, che per i legali era “priva di ogni presupposto di legge”.

Inoltre, per gli avvocati Lombardo e Tranchida, il Comune non ha individuato i veri responsabili dell'abbandono dei rifiuti. Alla base dell’ordinanza un sopralluogo effettuato dai vigili urbani e da personale tecnico del settore Servizi pubblici locali nel corso del quale fu accertata la presenza di vegetazione spontanea e di rifiuti di vario genere. Nell’ordinanza si intimava ai proprietari dell’area (oltre a Genco, altre due persone) di ripulire il luogo entro 30 giorni, nonché la “messa in sicurezza” della recinzione.