La Regione Siciliana ha sbloccato i 426 milioni di euro per le cure antitumorali e le malattie rare. Il provvedimento scongiura il rischio di bloccare le cure già da giugno.
Il decreto dell'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, prevede i tetti di spesa per i farmaci biologici innovativi e per i farmaci innovativi oncologici. Il tutto 10 milioni di euro in più di fondi statali. Si tratta di una rimodulazione delle risorse previste dal decreto, sempre dell'assessorato alla Sanità, del novembre scorso. Un decreto che se non rimodulato non avrebbe permesso alle strutture private convenzionate che si occupano di assistenza oncologica di arrivare al mese di giugno avendo esaurito il budget. Per il 2018 adesso la Regione, tramite le Asp siciliane che si occuperanno direttamente degli acquisti, potrà spendere 93 milioni di euro per l'acquisto di 13 farmaci oncologici innovativi e 333 milioni per l'acquisto di altri farmaci per la cura di malattie rare, come l'epatite C e l'atrofia muscolare spinale.