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12/05/2018 12:30:00

Sicilia, la crisi della pesca. In 10 anni persi 450 pescherecci

 Non se la passa bene il comparto della pesca in Sicilia. Lo dice chiaramente il “Rapporto annuale sulla pesca e sull'acquacoltura in Sicilia 2017”, redatto dall'Osservatorio della Pesca e del Mediterraneo e presentato nei giorni scorsi a Palazzo dei Normanni, a Palermo.

In meno di 10 anni, dal 2008 al 2017, sono diminuiti i pescherecci di 450 unità, da 3225 a 2775, e questo a seguito delle politiche dell'Ue basate sulla demolizione del naviglio. Diminuisce anche la forza lavoro e le attività dell'indotto. La cantieristica, l'industria meccanica e del freddo soffrono la crisi del pesce. Lo stallo non riesce a tranquillizzare i pescatori. “Serve una nuova politica per la besca che blocchi il meccanismo delle demolizioni e guardi alla blue economy”, ha detto Giuseppe Pernice, coordinatore dell'Osservatorio. Una delle soluzioni prospettate è quella di creare piani di gestione condivisi con i paesi rivieraschi vicini alla Sicilia. Quella egiziana ad esempio, che in poco meno di 20 anni è riuscita ad aumentare la propria flotta del 40%.