Gli avvocati di Antonello Montante hanno chiesto la scarcerazione del loro assistito.
Giuseppe Panepinto e Nino Caleca hanno avanzato istanza ai giudici del Riesame sostenendo la tesi che sarebbero venute meno le esigenze cautelari.
La decisione dei giudici arriverà martedì, intanto l'ex numero uno di Sicindustria resta al Malaspina di Caltanissetta.
Montante è finito ai domiciliari il 14 maggio scorso, nell'ambito delle indagini sul sistema di informazioni riservate e di spionaggio privatissimo che l'ex imprenditore “antimafia” avrebbe messo su.
Montante è stato prima arrestato ai domiciliari poi gli è stata aggravata la pena con la detenzione in carcere perchè avrebbe provato ad inquinare le prove e avrebbe ospitato persone non autorizzate in casa, cosa non consentita per chi sconta i domiciliari. Quando è stato arrestato era impegnato a disfarsi in fretta e furia dei suoi documenti. Stava distruggendo 24 pendrive, documenti cartacei e altre buste con pendrive le ha gettate un po' nel giardino vicino casa, un po' sul balcone dei vicini.