E' partito ufficialmente da oggi il conto alla rovescia.
Ultima settimana prima delle elezioni a Trapani, con le tensioni e le ombre che hanno avvolto questa campagna elettorale.
Inevitabilmente le vicende di cronaca che interessano Erice sono arrivate a Trapani, è Vito Galluffo a chiedere che venga fatta chiarezza su tutte le questioni per evitare che ci possano essere macchie sul voto della città.
Il candidato da battere è Giacomo Tranchida, sette liste, 167 candidati che marciano come soldati per portare a casa il risultato.
Vito Galluffo se la gioca con tre liste, Bartolo Giglio per la Lega, Peppe Bologna “Scirocco per Trapani”, Giuseppe Mazzonello per i Cinque Stelle se la giocano ad armi pari, una lista a testa.
Si batte il territorio, dalle periferie al centro.
A Trapani potrebbe non svolgersi il secondo turno - il ballottaggio sarebbe il 24 giugno - ad urne chiuse e alla fine del conteggio dei voti si potrebbe già avere il sindaco.
E' partito il tour finale di Giuseppe Mazzonello, ieri è stata la volta del quartiere Cappuccinelli, per un impegno di cittadinanza attiva.
In bici per la città Giacomo Tranchida perchè lo sport è un momento di aggregazione sociale. Durante il percorso, nella mattinata di ieri, i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi con alcune criticità da affrontare.
Pronto a cacciare i vecchi professionisti della politica è Bartolo Giglio, una campagna elettorale che è stata improntata alla ricerca del contatto con i cittadini, tra la gente e con grande entusiasmo, spiegando uno per uno tutti i punti del programma.
Non è arrivato fino a Trapani il leader Matteo Salvini, i leghisti sono ugualmenti carichi per le nuove e forti responsabilità di Governo.
Tutti e cinque i candidati sindaco hanno partecipato nei giorni scorsi ad un incontro organizzato dalla Cisl Palermo Trapani.
L'attenzione si è soffermata sulle infrastrutture e sulla viabilità, sul rilancio del turismo, sull'organico dei dipendenti del Comune: “Si tratta di proposte concrete – dice Leonardo La Piana il segretario generale Cisl Palermo Trapani- che vorremmo fossero al centro dell’agenda della nuova amministrazione comunale che si insedierà dopo il voto del 10 giugno”.
Come dimenticare che la città di Trapani è tra le ultime come qualità della vita, con un tasso di disoccupazione altissimo, per questo si mira anche a mettere in campo un processo virtuoso per rilanciare l’aeroporto e il porto, la rete stradale e ferroviaria, l’edilizia, compresa quella scolastica attraverso interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La Cisl pone ha a cuore il welfare mediante progetti di inserimento per il Rei, oltre ad una maggiore attenzione per le questioni sociali.
Ma la questione centrale è il potenziamento della raccolta differenziata, la manutenzione di tutta la rete fognaria, il rifacimento di tutte le strade comunali che necessitano di interventi, la pulizia degli spazi verdi.
Queste alcune delle proposte messe sul tavolo..