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06/06/2018 07:19:00

Domenica si vota. La situazione da Partanna a Favignana

 Restano appena tre giorni di campagna elettorale, sabato è il giorno del silenzio e domenica si andrà al voto.

Sono tredici i Comuni della provincia di Trapani chiamati al rinnovo dell'Amministrazione e del Consiglio Comunale.

In qualche Comune si va in continuità con l'Amministrazione uscente ovvero è lo stesso sindaco che si ricandida per il secondo mandato.

E' il caso di Partanna dove Nicola Catania ci ritenta ad amministrare il Comune, sono stati cinque anni difficili e importanti per il sindaco che non molla e sfida Francesco Crinelli per “Cambia Partanna”, un giovane che ha deciso di scommettere il suo futuro politico in quella città dove i giovani scappano.

C'è una terza candidata a Partanna, si tratta di Anna Maria Benedetti del movimento Cinque Stelle, già consigliera comunale.
Una sfida a tre interessante, i candidati hanno identità politiche diverse e approcci amministrativi non omogenei tra di loro.

A Santa Ninfa lo scontro è tra il sindaco uscente Peppe Lombardino e Giuseppe Spina. Entrambe le personalità in città godono di una buona opinione, è la stessa sfida elettorale che si è presentata cinque anni fa quando Spina perse per una manciata di voti.
Lombardino va in continuità, si dice che sia vicino a Giacomo Tranchida, per il rinnovo e la discontinuità c'è Spina, medico veterinario.

A Vita sono messi maluccio, un solo candidato sindaco: Giuseppe Riserbato che alle urne se la vedrà con il doppio quorum per la sua elezione, altrimenti la cittadina si appresterà ad essere commissariata. Riserbato è un consigliere comunale uscente di 62 anni, i rumors vitesi dicono che sarà eletto sindaco, singolare la composizione del consiglio comunale: tutti eletti nell'unica lista a sostegno del candidato Primo Cittadino. Maggioranza assoluta.

A Paceco la sfida è tra Filiberto Reina, continuità politica con Biagio Martorana sindaco uscente, bandiera del PD, Giuseppe Scarcella che ha dato vita ad una coalizione ampia tra dem e forzisti, e poi c'è il grillino Aldo Grammatico.
La competizione a Paceco ha avuto un filo conduttore: il rispetto. I candidati sindaco non hanno litigato, non si sono offesi, la dialettica è stata incentrata sui programmi elettorali.

Passando per Trapani altre due città vicine sono chiamate al voto: Valderice e Custonaci.
Per la prima sono scesi in campo Francesco Stabile, appoggiato anche dal PSI, in netta contrapposizione con l'Amministrazione uscente di Mino Spezia, Giovanni Coppola assessore al Bilancio del sindaco attuale, per questo si va in continuità, e Marcella Mazzeo dei Cinque Stelle.
La sfida è tra Stabile e Coppola, sono loro due i maggiori competitor.
A Custonaci è stata entusiasmante la campagna elettorale per l'enfasi che hanno utilizzato entrambi i candidati sindaco: Giuseppe Bica e Giuseppe Morfino.
Bica è il sindaco uscente, candidatura di centro destra, a sostenere le ragioni del voto a Bica è arrivatoNello Musumeci, presidente della Regione.
Morfino si pone in contrappozione all'attuale amministrazione, taglio delle tasse e un mega progetto per la realizzazione di una piscina comunale renderebbe appetibile il progetto del candidato. Chi sceglieranno gli abitanti di Custonaci?

Nell' arcipelago delle Egadi per pochi abitanti ci sono ben tre candidati alla fascia da Primo Cittadino una. Da una parte Giuseppe Pagoto, sindaco uscente, in netta contrapposizione Totò Braschi e lo squadrone di Gaspare Ernandez, la terza candidatura è di Lucio Antinoro che ha scelto di misurarsi dopo diversi tentativi di coalizione con Pagoto.
Si vota con il sistema maggioritario in tutti questi Comuni, una sola lista e si vince a primo turno. Il discorso vale anche per San Vito Lo Capo, a giocarsi la partita ci sono Peppe Peraino, già sindaco della città, Gaspare Scola, Nino Ciulla per i Cinque Stelle e Pietro Tolomeo.
A San Vito è interessante l'approccio degli elettori perchè il panorama politico è leggermente nuovo ma i problemi negli anni si sono acuiti. Una città che vive la doppia faccia di una stagione, quella estiva, ricca e molto movimentata da turisti di ogni dove, quella invernale di una località china su se stessa.
Cinque i candidati a Castellammare del Golfo, una sola donna Laura Ancona, 33 anni e tanto impegno nel sociale.
La Ancona se la vede con Nicola Rizzo appoggiato da Forza Italia, con Nicola Coppola, sindaco uscente, che è riuscito ad avere in appoggio alcuni forzisti oltre che al PD. Ci sono poi Giuseppe Lo Porto, bella candidatura per il network Cambia-Menti. Lo Porto ha un programma ricco e tante cose da dire, palermitano di origine ma intenti chiari per cambiare il volto della città. Infine c'è Franco D'Angelo per Idea Sicilia.
Tutti questi Comuni, alla chiusura delle urne, a tarda notte avranno il nome del proprio sindaco.