Il momento più imbarazzante di ieri alla Camera.
"Voglio fare un ringraziamento a Sergio Mattarella. Una delle cose che più mi ha addolorato nei giorni scorsi è stato l'attacco sui social alla memoria di un suo congiunto e questa è una cosa che mi è dispiaciuta".
Con queste parole da avvocato di provincia, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è rivolto all'Aula di Montecitorio disapprovando gli attacchi rivolti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sui social negli scorsi giorni.
Al suo fianco, il vicepremier Luigi Di Maio, ha applaudito alle parole pronunciate dal collega, unendosi così al messaggio di solidarietà rivolto al Capo dello Stato.
Nel corso del suo intervento, il deputato Pd Graziano Delrio ha sottolineato: "Si chiamava Piersanti".
«Piersanti si chiamava, Piersanti!», ha urlato l’ex ministro del Pd , mentre i colleghi dem e quelli di Forza Italia si alzavano in piedi. «Alzatevi», hanno anche urlato alcun deputati del Partito democratico, tra cui Emanuele Fiano, rivolgendosi ai deputati dei Cinque Stelle e della Lega rimasti seduti. Molti gli applausi in Aula, anche da parte di Di Maio e dello stesso Conte.
«Non venga qui a darci lezioni - ha aggiunto Delrio rivolgendosi a Conte -. Ci faccia un piacere, riprenda il programma e lo riscriva di suo pugno, perché è lei il presidente del Consiglio.Il nostro augurio è che non faccia il pupazzo nelle mani dei partiti».