E' stata inaugurata a Strasburgo, nella sede del Consiglio D'Europa, la mostra fotografica dell'ANSA dal titolo l'Eredità di Falcone e Borsellino, un "viaggio" attraverso le immagini nelle vite dei due magistrati siciliani uccisi dalla mafia. L'esposizione, curata nella versione inglese dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, è stata organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura e dalla rappresentanza italiana permanente presso il Consiglio D'Europa.
Le foto, prese dall'archivio dell'ANSA e dagli album privati dei due magistrati, rappresentano un viaggio, oltre che nella dimensione personale e nel lavoro di Falcone e Borsellino, in un drammatico periodo della storia del Paese.
L'evoluzione di Cosa nostra e l'influenza della criminalità sulla vita politica, sociale ed economica dell'Italia, le stragi, la reazione dello Stato, l'insostituibile contributo del lavoro dei due magistrati, pionieri nella scelta della cooperazione investigativa internazionale come strumento di lotta a Cosa nostra, sono raccontati negli scatti dell'ANSA e nelle brevi didascalie dei giornalisti Franco Nuccio e Franco Nicastro che fanno da "voci narranti" della storia.
La mostra, inaugurata la prima volta a Palermo il 23 maggio del 2012 dall'allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano, negli anni ha fatto il giro di decine di scuole di tutta Italia ed è stata ospitata, tra l'altro, al Parlamento Europeo di Bruxelles, alla Camera dei deputati e all'Assemblea Regionale Siciliana e a Vienna, in occasione della presidenza italiana di turno dell'Osce.