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14/06/2018 16:21:00

Marsala, ogni giorno dieci tonnellate di rifiuti restano in strada. Ecco perché

 In questi giorni la raccolta dei rifiuti a Marsala va male. La città è piena di sacchetti per la spazzatura in strada e mini discariche in centro. Cosa sta succedendo? Semplice: la Sicilia è di nuovo in emergenza, Marsala è stata autorizzata a conferire in discarica 35 tonnellate al giorno di rifiuti, ma ne produce 45. Quindi 10 tonnellate rimangono in strada. 

Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, nella qualità di vice Presidente dell’ SRR Trapani Provincia Nord, ha indirizzato una nota al presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, all’Assessore Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, Alberto Pierobon, al Dirigente generale del dipartimento Regionale dell’Acqua e dei rifiuti, Salvatore Cocina; nonché al Prefetto di Trapani, Darco Pellos, in cui si rappresenta le notevoli criticità nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei Comuni afferenti il territorio provinciale del Libero Consorzio di Trapani.

Nella missiva, il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, reitera quanto aveva richiesto, lo scorso 7 giugno, il suo ex collega Vincenzo Spezia (non più Sindaco di Valderice perché gli è scaduto il mandato e non si è ricandidato) ovvero l’istituzione urgente di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche legate al conferimento dei rifiuti presso l’impianto gestito dalla Trapani Servizi Spa e, quindi, alla raccolta.

Gli attuali limiti al conferimento previsti dal Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti non hanno infatti consentito di smaltire integralmente quanto non conferito nei giorni di chiusura dell’impianto di Trapani (dal 31/5 al 5/6) e non consentono – allo stato dell’arte – di poter garantire un adeguato servizio nei territori. Infatti i Comuni della provincia producono un quantitativo di rifiuti di gran lunga superiore alla attuale capacità di trattamento che è di 250 tonnellate al giorno. Marsala, ad esempio, ha autorizzato lo smaltimento di 35 tonnellate giornaliere a fronte di una produzione di 45 tonnellate.

Il Sindaco-vice Presidente fa presente che oltre alla necessità di regolamentare in maniera efficiente il conferimento giornaliero dei Comuni interessati, appare quanto meno opportuno avviare un immediato confronto fra tutti i soggetti coinvolti al fine di affrontare e risolvere al meglio l’emergenza attuale e pianificare il problema per evitare risvolti di carattere igienico-sanitario