Lotta alla mafia e alla corruzione, e fuori le toghe che fanno politica dalla magistratura. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, partecipando alla seduta straordinaria del plenum del Csm, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha illustrato le priorità del governo in materia di giustizia.
“La lotta alla mafia e quella alla corruzione sono una priorità assoluta. La corruzione ha raggiunto un livello ineccepibile”, ha detto il ministro. Su questi temi Bonafede ha sottolineato l'attenzione del governo a collaborare anche in ambito europeo. “C'è la necessità di assicurare un'efficace attuazione al Regolamento istitutivo della nuova Procura europea, al fine di rafforzare la cooperazione giudiziaria internazionale in un'epoca in cui il crimine organizzato transfrontaliero pone crescenti minacce".
Il guardasigilli ha parlato anche dei magistrati in politica annunciando una legge che proibisca ai magistrati che scelgono di fare politica di tornare a indossare la toga.