Truffano un anziano vendendo un finto gioiello per 3000 euro. In tre sono stati arrestati dai Carabinieri di Partanna. Hanno adescato l'anziano al mercatino, gli hanno fatto vedere il diamante, finto, e i documenti, finti, e si sono fatti dare 3000 euro in contanti.
Per fortuna i Carabinieri sono stati subito avvisati e hanno eseguito l'arresto e restituito i soldi all'anziano.
Qui il comunicato dei Carabinieri, che nel fine settimana scorso hanno effettuato diversi controlli:
Weekend particolarmente impegnato per i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano. Come di consueto, è stato predisposto un servizio di controllo straordinario del territorio, che ha portato all’arresto in flagranza di tre persone – resesi responsabili di una truffa ai danni di un anziano – nonché alla denuncia in stato di libertà di otto persone.
Venerdì 20 luglio i militari della Stazione di Partanna, alle dirette dipendenze del Luogotenente Andrea Tripodi, nell’ambito di una mirata attività investigativa, finalizzata a contrastare il fenomeno delle truffe in danno di persone anziane, traevano in arresto:
- SALAFIA Giovanni, 27enne;
- FAIJA Michele, 59enne;
- VALENTINO Michele, 55enne;
tutti palermitani e già noti alle forze dell’ordine.
I predetti, dopo aver avvicinato un anziano partannese che passeggiava nei pressi del mercatino rionale settimanale, nella piazza Galileo Galilei, si qualificavano come ufficiali della marina militare e, contrattando mediante artifizi e raggiri, vendevano al malcapitato un anello da donna, di colore argento, palesemente contraffatto, facendosi consegnare la somma contante di €3.000,00. Mentre si allontanavano, venivano bloccati dai militari dell’Arma prontamente intervenuti, e nonostante il tentativo di divincolarsi venivano tratti in arresto. Sottoposti a perquisizione personale, venivano trovati in possesso di falsi bigliettini da visita dello stato svedese e di varie pietre preziose contraffatte, sottoposti a sequestro, nonché della somma contante di €3.000,00, subito recuperata e restituita all’avente diritto. Gli arrestati, messi a disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca, venivano sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di rito direttissimo.
Nella stessa serata i controlli sono stati indirizzati verso la borgata marinara di Selinunte, dove, grazie all’ausilio di unità cinofile del Nucleo “Palermo – Villa Grazia”, venivano rinvenuti complessivamente g.37,5 di sostanza stupefacente del tipo “hashish” e g.3,5 di “marijuana”, posti sotto sequestro, e segnalata alla Prefettura di Trapani per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti una giovane.
I controlli del sabato sera, infine, comportavano il deferimento alle competenti Procure della Repubblica di:
K. S., D. S. e A. M., perché risultavano utilizzare un telefono cellulare di provenienza furtiva che veniva sottoposto a sequestro;
S. D., in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., perché non veniva trovato presso la sua abitazione in arco notturno;
P. A. perché controllato alla guida della sua autovettura, e sottoposto ad accertamento alcoltest, risultava avere un tasso alcolemico superiore a quello consentito;
S. G. perché controllato alla guida della sua autovettura risultava essere sprovvisto di patente poiché sospesa, e forniva ai militari operanti false dichiarazioni sull’identità personale;
C. G. e L. B. V., perché controllati a bordo dell’autovettura del primo e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, venivano trovati in possesso di due coltelli di genere vietato, che venivano sottoposti a sequestro.
Nel predetto contesto operativo sono state controllate più di 200 persone a bordo di 140 mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori), elevate tre contravvenzioni al C.d.S. ed effettuate anche dieci perquisizioni personali e veicolari.