Inchiesta chiusa per Antonello Montante. L'ex capo di Confindustria in Sicilia, e responsabile per la legalità. L'accusa è di associazione a delinquere, in concorso con una lunga lista di esponenti delle forze dell’ordine, 24 in tutto.
Intanto, Montante ha lasciato da qualche giorno il carcere nisseno per il reparto detenuti dell’ospedale Civico, dove viene sottoposto ad alcuni accertamenti sanitari; per la difesa “le sue condizioni sono incompatibili con la detenzione in cella” e il gip ha disposto nuove verifiche mediche.
Il 14 maggio, era scattato un blitz della polizia, che aveva portato ai domiciliari anche Marco De Angelis, sostituto commissario in servizio prima alla questura di Palermo poi alla prefettura di Milano; Ettore Orfanello, ex comandante del nucleo di polizia tributaria di Caltanissetta, e l’imprenditore Massimo Romano, titolare della catena di supermercati Mizzica-Carrefour Sicilia. Inchiesta chiusa anche per loro.
Scrive Repubblica: "Gran regista delle operazioni riservate era il capo della security di Confindustria, l’ex ispettore Diego Di Simone; un ruolo importante avrebbe svolto anche l’ex colonnello del servizio segreto civile Giuseppe D’Agata".