Un vasto incendio ieri ha minacciato seriamente il Parco archeologico di Selinunte. Le fiamme hanno interessato la zona adiacente all'ingresso del parco. Una lingua di fuoco di oltre un chilometro ha tenuto impegnati i vigili del fuoco nel tentativo di spegnere l'incendio che si è sviluppato intorno a mezzogiorno. L'incendio si è generato nei pressi della Torre Mannuzza, poi spinte dal vento le fiamme hanno raggiunto il Baglio Florio.
Il forte vento che soffia in questi giorni sulla Sicilia Occidentale ha messo a dura prova le operazioni di spegnimento dell'incendio. Non si registrano danni alle persone, anche se sono state allontanati dei turisti presenti con le guide nei pressi dell'area archeologica. Sono stati impiegati anche elicotteri e canadair per perlustrare la zona ed evitare che qualcuno si trofoasse nela zona. Salvate anche le apparecchiature per il concerto di Martin Garrix previsto questa sera all'interno del parco. L'incendio ha messo in moto diversi enti di soccorso compresa la forestale e la protezione civile.
“Tutto è nella normalità. Gli eventi si svolgeranno normalmente ed anche gli orari di apertura saranno quelli tradizionali. L’incendio sarebbe iniziato al di fuori del Parco per poi propagarsi all’interno. Abbiamo evacuato solo il punto in cui poteva esserci pericolo, mentre in altre zone i turisti hanno potuto tranquillamente continuare la visita. Non ci sono stati danni alle persone, non ci sono stati danni alle strutture, non ci sono danni ai Templi, non ci sono danni ai monumenti ed il museo non è stato colpito dalle fiamme. Ringrazio il Prefetto di Trapani per essersi recato subito sul posto. Ringrazio la Commissione Prefettizia di Castelvetrano, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale della Stato e soprattutto ringrazio il personale del Parco. L’incendio è stato completamente domato. La zona interessata è stata quella di una Valle di solito non frequentata dai turisti”. Lo ha affermato oggi Enrico Caruso, Direttore del Parco Archeologico di Selinunte.