Il 29 agosto del 1991 veniva ucciso a colpi di pistola l'imprenditore Libero Grassi, per essersi opposto al racket del pizzo. Questa mattina alle 7.40, l'ora dell'omicidio, è stata Alice Grassi, la figlia del commerciante ammazzato da Cosa nostra a spruzzare della vernice sul marciapiede dove fu ucciso il padre.
Alla cerimonia per ricordare l'imprenditore Libero Grassi hanno partecipato, oltre alla figlia Alice e il figlio Davide, l'ex Presidente del Senato Pietro Grasso, oggi leader Leu, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Palermo Antonella De Miro, assessore regionale al territorio e all'ambiente Toto Cordaro, ma anche il deputato regionale Pd Antonello Cracolici.
Presenti anche il prefetto Domenico Cuttaia, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, il vicesindaco Sergio Marino, l'assessore alla Scuola Giovanna Marano, la Presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio, Giuseppe Antoci e Tano Grasso, oltre al Presidente di Addiopizzo Daniele Marannano. Pochi, invece, i cittadini presenti.