“Da mia madre ho imparato che quando tutti gli atri stanno in silenzio, allora quello è il momento di parlare. Oggi forse in troppi parlano. Ma sono i fatti che contano, che servono. E iniziative come queste fanno capire che sono i fatti che sono importanti”.
Lo ha detto Giovanni Montinaro, il figlio di Antonio Montinaro, uno degli uomini di scorta del giudice Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio 1992, intervenendo alla Festa dell’onestà dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Il generale Dalla Chiesa è stato abbandonato e questo è triste – dice – Lui, come tante volte è accaduto in Italia, è stato lasciato solo e quando si è soli, si è deboli. Si è privato il nostro paese di un personaggio di spessore”. E sul padre Antonio Montinaro: “Ho imparato tanto da mio padre senza averlo mai conosciuto, mio padre era un eroe dello Stato”.