Minaccia la madre e il fratello con una mannaia lunga 30cm e detiene in casa 415 grammi di marijuana. E' stato arrestato questa mattina a Castelvetrano il 20enne Giuseppe Alex Favara. I militari, intervenuti a seguito della segnalazione della lite in corso, hanno trovato il giovane con l'arma ancora in mano e a seguito della perquisizione hanno scoperto la marijuana e il materiale utile per il confezionamento. Favara vista la flagranza di reato è stato arrestato con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e minaccia aggravata. Questo il comunicato dei militari dell'Arma:
Nella mattinata di oggi 5 settembre 2018, a Castelvetrano, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto FAVARA Giuseppe Alex, 20enne castelvetranese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Giunta segnalazione, da parte della locale Centrale Operativa, di intervento urgente per una lite in famiglia, i militari dell’Arma si precipitavano sul posto trovando il predetto con una mannaia in mano di 30cm che minacciava la madre ed il fratello per motivi, accertati subito dopo aver disarmato il ragazzo e messo in sicurezza i familiari, rivelatisi molto futili. I Carabinieri sottoponevano il Favara a perquisizione personale e locale rinvenendo all’interno dell’appartamento, ben
occultati, g.415 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” materiale per il confezionamento e la lavorazione dello stupefacente, il tutto posto sotto sequestro unitamente alla mannaia. Data la palese flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio, considerato che la quantità di stupefacente detenuta palesano che lo stupefacente non possa essere per uso personale e che comunque sia ben oltre le soglie consentite dalla legge il Favara veniva dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e
minaccia aggravata. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente A.G., veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, in attesa di direttissima. Anche in questo caso il tempestivo intervento della Pattuglia, impiegata sul territorio, ha scongiurato quella che poteva diventare l’ennesima tragedia familiare.