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05/09/2018 14:00:00

Sanità, la Cisl Fp: "Il rientro del personale del presidio di Mazara deciso da tempo"

“Basta con le strumentalizzazioni ai danni dei lavoratori. Il pre requisito di un sindacalista deve essere l’onestà intellettuale”. Lo dichiarano Marco Corrao e Francesco Blunda, rispettivamente segretario generale aggiunto e segretario aziendale all’Asp di Trapani della Cisl Fp Palermo Trapani.

“In questi giorni sono state fornite alla stampa notizia assolutamente infondate e frutto di una precisa strumentalizzazione sindacale, finalizzata alla ricerca di qualche tessera in più” sottolineano Corrao e Blunda che precisano: “Il rientro del personale al presidio ospedaliero di Mazara del Vallo deriva da un accordo sottoscritto anni fa con Cgil Cisl Uil Fsi Fials e Nursing-up. L’accordo sottoscritto prevedeva che tutto il
personale all’apertura dell’ospedale in questione, sarebbe ritornato al proprio posto unitamente alle proprie unità operative. Infatti non
si è trattato di singoli spostamenti ma secondo un preciso cronoprogramma del trasferimento di interi reparti”.

Per Corrao e Blunda, è fondamentale fare chiarezza per non ledere i diritti dei lavoratori. “Abbiamo cercato di non dare ulteriore voce e peso a queste strumentali notizie e di fantomatiche esaltazioni di talune organizzazioni sindacali - proseguono Corrao e Blunda - è però opportuno soprattutto mostrare la reale situazione al personale che molto spesso non conosce o peggio ancora dimentica”. Per la Cisl Fp, vanno definiti al più presto tali trasferimenti. “Serve o impinguare o meglio non sguarnire unità operative delicate come per esempio la chirurgia - proseguono Corrao e Blunda - Faremo in modo di definire in contrattazione decentrata, oltre agli istituti che devono essere messi in discussione per il salario accessorio, anche un nuovo
regolamento sulla mobilità tenendo sempre un occhio vigile al mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Gli accordi saranno discussi con i sindacati firmatari del contratto nazionale, ovvero Cgil, Cisl, Uil, Fsi e con successiva aggregazione la Fials”.