Il governo Lega e Cinque Stelle fa ancora una volta marcia indietro rispetto ai proclami. Questa volta, su un tema delicato: quello dei vaccini.
Il governo e i partiti che lo sostengono in Parlamento – Movimento 5 Stelle e Lega – hanno deciso di cancellare dal cosiddetto “decreto milleproroghe”, in discussione alla Camera, l’emendamento che avrebbe eliminato il divieto di iscrizione all’asilo e alla scuola per l’infanzia per i bambini non vaccinati, e le multe per chi avesse iscritto bambini non vaccinati alla scuola dell’obbligo. L’emendamento in questione era stato promesso in campagna elettorale e poi presentato in Parlamento dalla stessa maggioranza parlamentare, e aveva ricevuto molte critiche.
Ieri del resto, nel corso dell'audizione alle commissioni Affari costituzionali e legislativa della Camera sull'emendamento che rimandava l'esclusione da scuola, tutti gli esperti si erano espressi contro il cambiamento. Non solo, quindi, l'Istituto superiore di sanità, le società scientifiche di medici e di pediatri e i presidi, ma pure il presidente della Commissione vaccini nominato dalla stessa ministra Grillo, Vittorio Demicheli. Il medico ha spiegato che sarebbe un errore cambiare le cose adesso