Non c'è tempo di rammaricarsi nè di recriminare per il Marsala 1912, dopo il pareggio esterno alla prima di campionato contro il Castellammare. Dopo la beffa del Matranga, la squadra, che attende ancora il nuovo tecnico che sostituirà il dimissionario Massimiliano Mazzara, dovrà nuovamente confrontarsi con il Dattilo Noir nella gara valevole per il ritorno dei sedicesimi di finale della fase regionale di Coppa Italia di Eccellenza. Sul neutro di Paceco si ripartirà dal rocambolesco 2-3 maturato al Nino Lombardo Angotta. Di certo un'impresa difficile ma non impossibile per gli azzurri, quella di rimontare un gol ad un Dattilo che sembra più debole rispetto all'anno scorso, anche se ci vorrà il massimo impegno e soprattutto una maggiore concentrazione rispetto alla sfida di andata, dove i lilybetani hanno vanificato il meritato doppio vantaggio nell'ultimo quarto d'ora. Sarebbe sicuramente una delusione in casa 1912 uscire dalla seconda competizione stagionale già al primo turno disputato, in quanto la consapevolezza che il tasso tecnico della rosa costruita dal presidente Vinci possa arrivare più lontano in coppa c'è. Sicuramente la situazione societaria non aiuta l'ambiente. Infatti è arrivata nelle ultime ore l'ufficialità del divorzio tra la società Sport Club Marsala 1912 ed suo ormai ex Direttore Sportivo Bartolomeo Licata. Un Marsala, dunque, che sembra perdere pezzi importanti del suo organigramma per strada. Ora più che mai bisogna trovare i sostituti adatti, come sperano i tifosi rimasti fedeli al marchio storico “1912”.
Riccardo Tranchida