Con l'accusa di violenza sessuale è stato arrestato ieri dai carabinieri di Partinico, khemais Lausgi, un trentenne palermitano di origine tunisina. L'uomo avrebbe abusato, lo scorso 19 novembre, di una ragazza palermitana mentre si trovava nel piazzale antistante la discoteca Mob Disco Theatre di Villagrazia di Carini. I militari grazie ai rilievi del reparto investigazioni scientifiche sono risaliti al profilo genetico dell'aggressore. Questa la nota stampa dei carabinieri:
Nel pomeriggio di lunedì 10/09/2018, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Partinico eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di LAUSGI Khemais (Palermo, 03/08/1988, cittadino italiano di origini tunisine) inteso “Gabriele Alì”, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale commesso nella notte del 19/11/2017 nei confronti di una trentenne palermitana. Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo che ha diretto le indagini nella persona del Dott. BRANDINI, il LAUSGI, approfittando
del “gravissimo stordimento dovuto all’assunzione di alcool e droga” in cui versava la donna, costringeva la stessa a subire atti sessuali completi, procurandole nella circostanza lesioni ragionevolmente dovute ai reiterati tentativi della donna di sottrarsi alla violenza.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti a seguito di una complessa attività di indagine, l’aggressione si sarebbe consumata all’interno dell’area parcheggio della discoteca MOB DISCO THEATRE di Villagrazia di Carini (PA) tra le 04:00 e le 08:30 della mattina del 19/11/2017.
Secondo modalità allo stato non chiarite, la ragazza avrebbe poi raggiunto il comune di Balestrate, dove era in corso un after party.
In stato confusionale e coi vestiti strappati, la ragazza veniva soccorsa e trasportata presso il pronto. o soccorso dell’ospedale di Partinico dove le veniva data prima assistenza. Determinante per il buon esito dell’attività di indagine si rivelava l’esito degli accertamenti effettuati dal Reparto di Investigazione Scientifiche: il profilo genetico presente sia sugli indumenti intimi che sul corpo della donna era difatti certamente compatibile con l’indagato.