La Lega restituirà 600 mila euro l’anno. Calenda: al Pd serve psichiatra come segretario

La procura di Genova e la Lega hanno trovato un accordo sui 49 milioni di euro che il Carroccio deve restituire per la truffa dei rimborsi elettorali. Il partito si è impegnato a versare almeno 600 mila euro l’anno in rate bimestrali su un conto messo a disposizione dei magistrati. Così il debito sarà saldato in 76 anni, nel 2094 (tre milioni sono già stati sequestrati). Al momento nelle casse del partito ci sono solo 130 mila euro.

Scrive il Corriere: «A questo punto il vero dilemma è sapere se nel 2094 esisterà ancora il partito fondato da Umberto Bossi e nato nel 1989 urlando “Roma ladrona, la Lega non perdona”. Neppure il Partito Comunista è durato così a lungo. Fermandosi ai 70 anni di vita. Fondato nel 1921 il Pci è sopravvissuto anche alla caduta del Muro Berlino (1989) per poi sciogliersi nel 1991 su iniziativa di Achille Occhetto per dar vita al Partito Democratico della Sinistra. Un discorso analogo vale per la Democrazia Cristiana, il partito che ha dominato la scena nella Prima Repubblica concludendo il suo ciclo il 29 gennaio 1994» .

Per Calenda «al Pd serve psichiatra come segretario»
Calenda non ha preso bene la vicenda della cena saltata con Renzi, Veltroni e Minniti. Intervistato da Massimo Giannini su Radio Capital, l’ex ministro ha che il Pd «sta diventando un posto in cui l’unico segretario che si dovrebbe candidare è il presidente dell’associazione di psichiatria». E poi: «Sono convinto che alle prossime europee il Pd non ci debba essere». Intanto Roberto Giachetti ha iniziato uno sciopero della fame che andrà avanti finché non sarà decisa la data del congresso dem .

Di Maio contro Tria
Pur smentendo di aver chiesto le sue dimissioni, da giorni Luigi Di Maio attacca Giovanni Tria. «Pretendo che il ministro dell’Economia di un governo del cambiamento – ha detto ieri Di Maio all’Ansa – trovi i soldi per gli italiani... Gli italiani in difficoltà non possono più aspettare, lo Stato non li può più lasciare soli e un ministro serio i soldi li deve trovare»