Di Paolino Canzoneri
PALERMO – Negli ultimi giorni la Sicilia e in particolare il capoluogo hanno dovuto fare i conti con un ritardo nelle consegne dei farmaci per la cura del diabete. Assenti anche i farmaci relativi al diabete di tipo 1 ossia la forma più grave della patologia. Non si è fatta attendere la protesta dell'associazione Nazionale Italia Atleti Diabetici (Aniad) guidata dal presidente Franco Gallo che in un comunicato ha spiegato come il diabete di tipo 1 rappresenti una patologia autoimmune dove il sistema immunitario aggredisce e distrugge le cellule pancreatiche come se fossero dannose e pericolose e causando quindi un pericoloso deficit dell'ormone proteico che stimola l'assunzione di glucosio nelle cellule ossia l'insulina. Una terribile patologia che conta in tutta la Sicilia oltre 17 mila pazienti quotidiamanete costretti a infondere nel proprio organismo l'insulina mancante grazie ad un piccolo serbatoio dal nome agocannula, comunemente chiamato microinfusore. Grazie a sensori si possono e si devono monitorare costantemente i livelli glicemici e nel caso poter urgentemente intervenire. Si evince da questo la delicatezza e l'importanza fondamentale per i presidi medici di garantire costantemente la scorta adeguata per sopperire il fabbisogno dei pazienti. Il presidente dell'Aniad Franco Gallo auspica che la fornitura annuale, come da circolare dell'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) possa essere fatta semestralmente in una unica soluzione cosi da evitare improvvise mancanze. L'Azienda Sanitaria Provinciale ha risposto assicurando che si sia trattato di un episodio isolato e spiacevole, un problema tecnico presto risolto e che l'approvvigionamento tornerà alla normalità nelle prossime ore.