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28/09/2018 06:00:00

Marsala, domani la manifestazione di Legambiente per dire "No" al cemento allo Stagnone

Una manifestazione per dire "No" al cemento allo stagnone di Marsala. Domani, sabato 29 settembre, Legambiente Sicilia e in particolare il Circolo Marsala-Petrosino, saranno in piazza per sensibilizzare i cittadini alla difesa dell'ambiente e nello specifico del patrimonio culturale e naturale che rappresenta lo Stagnone.

Gli ambientalisti saranno in piazza per dire chiaramente no ad un'idea di sviluppo urbano fatto di colate di cemento come quello che da questa estate si sta gettando di fronte proprio alle saline Ettore Infersa, nel cuore della laguna dello Stagnone. Lì si sta costruendo un edificio, del quale la nostra redazione si è occupata diverse volte, e su questa vicenda Legambiente è intervenuta inviando un esposto in Procura e facendo un ricorso al Tar contro la costruzione. 

I lavori però sono andati avanti e astutamentente sono iniziati in un periodo di vuoto normativo, quando il Piano Paesaggistico che dovrebbe tutelare l’area, oltre che regolamentare gli insediamenti produttivi in zone “sensibili” del territorio, non era in vigore. 

Il responsabile della Riserva dello Stagnone per l'ex Provincia Regionale di Trapani, Roberto Fiorentino, ha detto che non c'è nessuna competenza dell'Ente su quella zona in quanto non ricade nelle fasce protette. La vicenda è ancora più complessa perché ci sono le autorizzazioni del Comune di Marsala, del Genio Civile e della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali.

 Nel ricorso di Legambiente però quel terreno ricadeva in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico e zona agricola secondo il piano comprensoriale del Comune di Marsala. La situazione è tutt'altro che chiara e si attende così il giudizio del TAR Sicilia. 

"Siamo di fronte alla più grave e pesante aggressione in atto sull’area protetta - scrivono nella nota per la manifestazione di domani i responsabili di Legambiente -. Da anni lamentiamo lo stato di sostanziale abbandono in cui versa lo Stagnone per incuria dell’Ente Gestore, la Provincia di Trapani, del Comune di Marsala e dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente.

Nell’assordante silenzio delle forze politiche tutte, siamo stati una delle poche voci a difesa del Piano Paesaggistico di Marsala, consapevoli che il vero obiettivo dei tantioppositori era semplicemente quello di mettere le mani sulle aree dello Stagnone non ancora edificate. Facciamo pertanto appello ai Marsalesi e ai Siciliani che vogliono battersi perché lo sviluppo socio-economico della nostra isola passi attraverso la difesa del nostro paesaggio quale elemento fondante della nostra identità culturale. Parteciperà alla manifestazione il nostro Presidente Regionale Gianfranco Zanna".