Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/10/2018 02:00:00

Belìce, esercitazioni di protezione civile a 50 anni dal sisma

Nell'ambito delle celebrazioni del cinquantesimo anniversario del terremoto che, nel 1968, colpì la Valle del Belice, il Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana, in collaborazione con le Prefetture di Agrigento, Palermo e Trapani e il supporto del Dipartimento della Protezione civile, organizzerà una serie di eventi formativi e attività esercitative volte a diffondere le buone pratiche di protezione civile e a testare la risposta e la capacità operativa del Sistema regionale e di tutte le sue componenti a un evento sismico.

Le attività si svolgeranno nel mese di ottobre, negli stessi luoghi che furono teatro del sisma di magnitudo 6.4 della scala Richter che, nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968, colpì una vasta area compresa tra le province di Agrigento, Palermo e Trapani, causando diverse centinaia di morti, feriti, sfollati e devastando il territorio e il suo tessuto socio-economico, incidendo fortemente sull'identità della popolazione.

Gli appuntamenti formativi prenderanno il via dall'1 al 4 ottobre nella Poggioreale International Academy, nel Trapanese, e proseguiranno, dal 9 al 12, nel Palazzo Filangeri Cutò a Santa Margherita di Belìce (Agrigento).

Gli interventi - curati dal personale del Dipartimento della Protezione civile nazionale e di quello della Regione siciliana, del Dipartimento regionale Beni Culturali, dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale Regione siciliana, della Conferenza episcopale italiana (Cei) e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco -, saranno incentrati sulla salvaguardia e sulla tutela dei Beni culturali oltre che sul soccorso e l'assistenza socio-sanitaria alla popolazione in situazioni di emergenza.

Il 24 ottobre, a Palermo, nella Sala riunioni della Presidenza della Regione siciliana, è prevista una giornata formativa sulla comunicazione in emergenza, rivolta ai giornalisti iscritti all'Ordine, che sarà accreditata sulla piattaforma SIGeF.

In programma, nella giornata del 26 ottobre, un'esercitazione per posti di comando nelle tre province interessate finalizzata, in particolare, a testare la funzionalità dei centri di coordinamento.

Alle attività parteciperanno i Centri operativi comunali (Coc), i Centri operativi misti di Sciacca, Corleone e Castelvetrano, i Centri di coordinamento dei soccorsi (Ccs) presso le tre corrispondenti Prefetture e la Sala operativa regionale Integrata della Regione siciliana.

Dalla mattina del 26, inoltre, è previsto uno scenario operativo nel sito dei Ruderi di Poggioreale dove le strutture operative del Sistema testeranno le operazioni di censimento danni, verifiche di agibilità, recupero e messa in sicurezza dei Beni culturali.

Le attività si concluderanno il 27 a Poggioreale, con un convegno sulla gestione della disabilità in emergenza, volto a sottolineare la particolare attenzione che il Sistema di protezione civile rivolge ai cittadini più vulnerabili in scenari emergenziali.