Da domani al 7 ottobre presso la kasbah di Mazara del Vallo si svolgerà la settima edizione di Blue Sea Land - Expo dei Cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente. Sarà la prima edizione senza Giovanni Tumbiolo che della manifestazione è stato il primo ideatore e proprio nel suo ricordo Blue Sea Land si svolgerà nel segno di un Mediterraneo simbolo di incontro tra popoli, civiltà e culture e luogo di scambio di prodotti e merci, oltre a rappresentare uno straordinario interscambio multisensoriale di saperi e sapori.
L'organizzazione - L'Expo Blue Sea Land è organizzato dal Distretto della Pesca e Crescita Blu e dal suo organismo esecutivo per i servizi, il Centro di Competenza Distrettuale, in collaborazione con la Regione Siciliana, il Comune di Mazara del Vallo e la Venice International University. Importante la malleva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, del Ministero dello Sviluppo Economico, di ITA-ICE, dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, della Conferenza delle Regioni e Provincie Autonome e del Sace-Simest.
Paesi Partner Tunisia e Burkina Faso - Saranno la Repubblica di Tunisia e quella del Burkina Faso i due Paesi main partner di Blue Sea Land 2018, oltre a circa una cinquantina di Paesi che ad oggi hanno confermato la presenza alla manifestazione. Nel corso dell’Expo, che lo scorso anno ha registrato più di 100 mila visitatori, si potranno degustare, tra spettacoli e animazione, prelibatezze ed eccellenze agroalimentari; Blue Sea Land è un’importante piattaforma per la valorizzazione delle eccellenze. Sono circa 50 invece tutti i Paesi che ad oggi hanno confermato la loro presenza alla manifestazione. Numerosi saranno i convegni e i workshop che si svolgeranno nella quattro giorni all’interno delle strutture del centro storico mazarese. In parallelo all’Expo si terranno delle sessioni di incontri B2B con i buyers provenienti dai Paesi partecipanti alla manifestazione.
Blu e Green Economy - La settima edizione di Blue Sea Land sarà dedicata alla Blu e alla Green Economy e alla bioeconomia con la presenza di ricercatori, istituzioni e imprese; numerosi i convegni nel corso delle quattro giornate che animeranno il centro storico mazarese. «Sicilia Pesca Mediterranea» è lo slogan con il quale il Dipartimento della Pesca Mediterranea parteciperà a Blue Sea Land. Nella maxi area allestita presso la centralissima Piazza della Repubblica e nelle sale comunali ove si svolgeranno i convegni è in programma un’ampia rassegna di appuntamenti che spazieranno attorno al mondo della mare e della terra. Particolare attenzione sarà dedicata alle tematiche ambientali con incontri dedicati alla green e blue economy e al sogno della creazione della Blue Economic Zone nel Mediterraneo del compianto presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo; importante anche un workshop dedicato al problema dei rifiuti marini (marine litter) e in particolare delle micro pastiche.
Il mondo della Pesca - L'attenzione Grande attenzione agli aspetti sociali legati alla risorsa mare («Pescatori di Uomini», «Mare senza barriere», lotta allo spreco alimentare, l’esperienza delle «Donne di Mare»). Si segnalano inoltre alcuni interventi a carattere innovativo promossi dal Dipartimento: «Itinerario Mediterraneo», «Ricco Pesce Povero», «Acquacoltura 2.0», «Seafood» e «Turismo Azzurro». L’area del Dipartimento della Pesca del Mediterraneo a Blue Sea Land proporrà ai visitatori un vero e proprio «Viaggio tra Terra e Mare», fra innovazione e tradizione, con sei eventi giornalieri.
Cooking show - Una vasta rassegna di story-telling di aziende ittiche siciliane i cui prodotti saranno preparati dallo chef Peppe Giuffrè, che curerà i cooking show, di degustazioni guidate, monitorate attraverso gli studi di Neuromarketing dello IULM di Milano che dimostreranno l’efficacia della comunicazione e del marketing emozionale. Lo stand del Dipartimento della Pesca Mediterranea accoglierà incontri tra operatori, tavole rotonde ed esposizioni sulle attività di ricerca e sui progetti. «Blue Sea Land – sottolinea il Dirigente Generale del Dipartimento della Pesca Mediterranea, Dario Cartabellotta - sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte pesca mediterranea, dell’acquacoltura e del settore della trasformazione dei prodotti ittici sulla base degli orientamenti della Politica Comune della Pesca e delle misure previste dal PO FEAMP 2014-2020».
Ieri a Palermo presso la Sala Alessi di Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. A presentare la VII Eizione di Blue Sea Land il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita, Nino Carlino: “Con forza stiamo portando avanti l’idea di un grande quale Giovanni Tumbiolo. Abbiamo avuto la risposta positiva di più di quaranta delegazioni straniere; Tunisia e Burkina Faso sono i Paesi partner di questa edizione. Abbiamo l’apporto importante della Regione Sicilia, dell’Assessorato alle Attivtà Produttive, alla Programmazione, dall’Assessorato regionale della Pesca e Agricoltura e dal Comune di
Mazara; abbiamo l’obbligo che la manifestazione abbai successo; lo merita la nostra Regione, Mazara del Vallo, lo merita Giovanni Tumbiolo. Puntiamo sui temi della sostenibilità, della bioeconomia, e sulla salvaguardia del mare insieme ai Paesi mediterranei e dell’Africa
Subahariana, pensiamo al problema delle plastiche in mare”.
Anche l'Assessore regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca, Edy Bandiera è intervenuto alla presentazione: "Questa edizione del Blue Sea Land, occasione di confronto e crescita oltre che di centralità per la Sicilia sul tema dello sviluppo legato alle politiche del mare e alla cooperazione internazionale, si svolge in un momento particolarmente propizio per il settore della pesca e i suoi operatori, in cui abbiamo posto le attività marittime, nell’accezione più ampia del termine, al centro dell’azione politica del Governo della Regione. Sono di recente pubblicazione i sette bandi del Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020 che destinano oltre undici milioni di euro ai pescatori siciliani e all’intero indotto perché finalmente si possa rendere l’attività di pesca sempre più competitiva, compatibile con l’ambiente e far si che si possa generare reddito anche dalle attività di trasformazione, commercializzazione, nonché dalla rimozione delle plastiche e dei rifiuti dai fondali marini".
“Ringrazio a nome del Presidente della Regione le delegazioni estere che partecipano alla conferenza stampa, segno di grande collaborazione istituzionale e di come gli altri Paesi e la Sicilia pensano già ad un Mediterraneo diverso - queste le parole dell'assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano -. Blue Sea Land è una manifestazione di alleanza fra i popoli del Mediterraneo, pensata per la pace del Mediterraneo in un momento di grande difficoltà. Blue Sea Land rappresenta un “pensatoio” dove in quattro giorni di confronto su grandissimi temi si getteranno le basi anche per le future edizioni che vedranno sempre più protagoniste le imprese, le start-up, le innovazioni, la tutela del mare, la qualità dei prodotti e dove elaborare le nuove strategie che devono realizzarsi. Per fare questo c’è bisogno della condivisione della Regione con i nostri partner. Tanti i Paesi che hanno risposto. Dopo lo sconforto per la prematura mancanza di Giovanni Tumbiolo, sapere di aver recuperato tempo e di aver portato avanti questo lavoro ci porta a pensare che questo progetto continuerà anche nelle prossime edizioni”.
E infine l'intervento di Marco Leonardo Tumbiolo, figlio di Giovanni Tumbiolo, membro del Cda del Distretto della Pesca e Crescita Blu: “se oggi mio padre fosse qui vi abbraccerebbe tutti per l’impegno nel portare avanti Blue Sea Land, una manifestazione che guarda al futuro e rappresenta un piccolo ma grande passo verso un orizzonte di ben più ampio respiro, una missione che, grazie alla passione trasmessaci dal fondatore, ormai è parte della nostra cultura”. Blue Sea Land.