Un'altra tragedia legata al kite surf, questa volta non a Marsala, dove ci sono stati tre morti in tre mesi.
Stava facendo kite surf in mare, sua grande passione, quando è stato risucchiato dal vortice creato da un elicottero militare.
L’incidente a Ladispoli, sul litorale romano, nel pomeriggio di mercoledì 3 ottobre: la vittima è un 50enne capitolino, ricoverato ora in gravi condizioni – e in prognosi riservata – al Policlinico Gemelli.
Da quanto ricostruito finora, pare che il velivolo straniero (probabilmente maltese) fosse impegnato nelle esercitazioni in corso da diverse settimane sulle coste del Lazio.
Lo sfortunato kitesurfer si stava divertendo sotto gli occhi della moglie quando è stato sbalzato per diverse decine di metri fino sulla spiaggia: un impatto davvero violento che gli è costato un’emorragia interna. E, a quanto scrive Il Messaggero, l’elicottero "pirata" non sarebbe tornato indietro dopo aver innescato quell’incidente, sul quale ora indaga la Guarda Costiera, la Procura di Civitavecchia e anche quella militare.
La compagna e i presenti hanno subito prestato soccorso, chiamando l’ambulanza: però c’è voluta circa un’ora prima che un’eliambulanza raggiungesse la spiaggia di Torre Flavia.