Dopo la firma del contratto per l’aggiudicazione del servizio di igiene ambientale nella città di Trapani assegnato alla Energetikambiente i sindacati chiedono un incontro urgente per affrontare la questione del personale. “La Srr TP Nord, stazione appaltante e il comune di Trapani, entrambi guidati dal primo cittadino trapanese Tranchida, insieme alla società aggiudicataria della gara con la firma certificano che entro tre mesi il servizio sarà di fatto operativo – spiegano Enzo Milazzo Fp Cgil, Rosanna Grimaudo Fit Cisl e e Giorgio Macaddino Uiltrasporti -.
Eppure, nonostante le molteplici riunioni che si sono susseguite in questi ultimi mesi, la vicenda legata al transito del personale non registra passi in avanti e il ‘caos calmo’ che si avverte comincia a preoccupare i lavoratori”. “Quelli della TrapaniServizi - aggiungono - che in quanto dipendenti di un’azienda pubblica hanno a loro favore l’obbligo di legge che prevede che venga mantenuto invariato lo status giuridico, e gli attuali circa 400 dipendenti della stessa Energetikambiente che con le aggiudicazioni degli altri 2 lotti, Marsala e Agro-ericino, avvertono le difficoltà di un passaggio alle nuove aziende (a Marsala rimane Energetikambiente, nell’altra zona la Agesp e la Econord), fatto che senza la cosiddetta politica ‘dei vasi comunicanti’, si tradurrebbe in un serio rischio di mantenimento degli attuali livelli occupazionali”, i sindacati concludono: “È arrivato il momento di riprendere il confronto con il sindaco diTrapani e con la SRR, governare l’incertezza, rasserenare i lavoratori mantenendo gli impegni assunti quali il distacco dei lavoratori della Trapani Servizi, l’assunzione dei lavoratori vincitori di causa e la garanzia per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali che è l’unica strada individuata ma che adesso bisogna seriamente percorrere”.