Gianfranco Zarzana, presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Marsala, è stato eletto componente dell’Organismo Congressuale Forense in rappresentanza del Distretto di Palermo.
Insieme collega palermitano Accursio Gallo. L’Ocf è l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana ed esercita la rappresentanza del Congresso, che è la massima assise forense italiana, deputata a dare attuazione ai deliberati congressuali.
Ne fanno parte solo 53 avvocati, in rappresentanza di circa 250 mila legali. “I temi su cui mi impegnerò – afferma Zarzana – sono quelli inerenti la difesa della categoria di fronte all’attacco alla stessa e la tutela dei diritti fondamentali. In forza, ormai, della piena consapevolezza della categoria di rappresentare il vero baluardo per la tenuta del sistema democratico. Ci intesteremo la ‘battaglia’ per superare la forte crisi che vive una larga parte dell’avvocatura, specialmente nel meridione. Non dobbiamo arrenderci, non dobbiamo più dire che questa nostra professione non si può più fare, non dobbiamo fare passare l’idea che la tutela giurisdizionale non è al centro della nostra società. Anzi, grazie al fatto che proprio al Congresso è passata la mozione, da fare valere nei confronti della ‘politica’, di introdurre l’Avvocato in Costituzione, sul quale punto anche il Ministro della Giustizia ha dichiarato, proprio al Congresso, di essere favorevole, riconoscendosi nell’Avvocatura di essere un architrave della giurisdizione, in quanto baluardo nella difesa dei diritti dei singoli e garanzia per l’intero sistema democratico, occorre far valere questo nostro ruolo indispensabile nella società, al fine di ridare decoro e prestigio alla categoria, anche attraverso la salvaguardia dell’effettività dei compensi e dei tempi del loro pagamento. L’impegno mio particolare, in cui coinvolgerò tutto l’Organismo, per l’espletamento in pieno del quale chiederò di fare parte dell’apposita Commissione, si incentrerà su quello che è allo stato un tema di particolare pregnanza soprattutto per l’Avvocatura meridionale, e cioè il patrocinio a spese dello Stato. Farò in modo che l’Organismo, come ho già dichiarato in sede congressuale al momento della mia elezione, si adoperi perché gli stanziamenti del gratuito patrocinio siano ampliati, che ci sia una voce specifica per le liquidazioni per gli Avvocati e non comprenda anche pagamenti per altre categorie, che non vengano elargiti in via estemporanea ma in maniera continuativa, che i tempi dei pagamenti avvengano entro un lasso di tempo di 6/8 mesi, a fronte degli attuali tempi, a volte anche superiori ai due anni, e che la procedura di pagamento sia più snella ed affidata ai singoli Tribunali, senza passare ulteriormente per la Corte di Appello. In uno Stato democratico la salvaguardia della tutela dei diritti presuppone una Avvocatura libera ed indipendente, che è tale anche grazie ad una sua libertà ed indipendenza economica, perché solo in questo modo può l’Avvocatura può assicurare la reale sostenibilità della funzione forense”.