I marinai dei pescherecci da poco liberati dopo che erano stati sequestrati dalle motovedette libiche, hanno fatto vedere, in un video pubblicato su Facebook, i colpi di arma da fuoco che hanno ricevuto. Nel video i pescatori fanno anche vedere la loro posizione nel momento in cui sono stati attaccati. "Il Gps è stato staccato", quindi ha registrato per ultimo la posizione del peschereccio, a 27 miglia dalla costa libica.
I due pescherecci italiani di Mazara del Vallo erano sequestrati martedì scorso da motovedette libiche e portati al porto di Ras al Hilal. Hanno lasciato la Libia venerdì. Il Distretto della pesca di Mazara del Vallo ha detto che i libici hanno sequestrato tutto il pesce che era stato pescato dai due equipaggi, nonostante solo una piccola parte del totale fosse stata raccolta in acque di competenza libica. Secondo il TgR Sicilia, la quantità di pesce sequestrato aveva un valore di 100mila euro.
Il sequestro era avvenuto a circa 29 miglia dalla costa libica di fronte alla città di Derna: le motovedette libiche avevano cominciato a sparare senza preavviso e gli equipaggi dei due pescherecci erano stati costretti a seguire i libici verso le coste della Libia.
Nel video qui accanto, invece, di spalla, il racconto del sequestro fatto da un canale televisivo libico.