“Maggiore dialogo con i sindacati, tutela degli attuali livelli occupazionali e servizio aderente alle esigenze geografiche del territorio”. Fp Cgil Sicilia mette in guardia la nuova governance della società Seus che gestisce l’attività di emergenza-urgenza nell’Isola.
“Nell’augurare buon lavoro ai neo amministratori, indicati dal governo regionale - sottolineano il segretario generale, Gaetano Agliozzo, e il responsabile del Dipartimento, Maurizio Comparetto – vogliamo chiarire la linea di azione della nostra Organizzazione rispetto a questa delicata materia. Gradiremmo intanto – puntualizzano - una interlocuzione costante e puntuale e non superficiale e deficitaria come quella che ha caratterizzato la precedente gestione.
L’apertura al confronto è una condizione democratica fondamentale per arrivare a soluzioni efficaci e condivise, seppur nel rispetto dei ruoli e
delle funzioni. Noi prestiamo ovviamente grande attenzione alle dinamiche che riguardano l’aspetto occupazionale. La nostra principale azione, in
presenza di oggettive condizioni socio-economiche, è salvaguardare i posti di lavoro. E su questo terreno non faremo sconti a nessuno e
rivendicheremo con forza una piattaforma che, tenuto conto della quantità, della qualità e della peculiarità del servizio, confermi l’attuale organico in vista dell’annunciata riforma. Non ci impensierisce infine la scelta di una guida del Nord. Ben venga il modello lombardo in Sicilia – concludono Agliozzo e Comparetto – a condizione che lo stesso venga articolato, strutturato e calato nella nostra complessa e variegata realtà secondo precise linee guida ispirate al contesto territoriale e geografico di riferimento”.