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26/10/2018 08:18:00

I Cinque Stelle e il condono: perché Ischia si e Alcamo no?

I Cinque Stelle hanno inserito una  sanatoria edilizia per le case abusive ad Ischia. Il condono è contenuto  nel "decreto Genova" cioè per la ricostruzione del ponte Morandi.

L’isola di Ischia è territorio caro a Di Maio, che ha promesso la ricostruzione delle case distrutte dal terremoto decidendo di accelerare le pratiche inoltrate in base ai condoni del 1985, del 1994 e del 2003 e rimaste inevase, seppur con alcuni paletti introdotti durante l’esame nelle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera.

Le opposizioni si sono scatenate, ricordando al vicepremier quanto dichiarava in un comizio ad agosto 2017: «Cercate una mia proposta di legge di condono che riguarda Ischia o qualche altra regione: se la trovate mi iscrivo al Pd». I tempi sono cambiati, il Movimento di governo necessita di massicce dosi di pragmatismo.

Ma stavolta ad auspicare una modifica della norma severamente deplorata da Legambiente è addirittura il ministro dell’Ambiente, il generale Sergio Costa, voluto proprio da Di Maio. Costa ha espresso il suo disagio in Consiglio dei ministri. «Le case abusive le ho sequestrate nella mia vita precedente da generale della Forestale e dei Carabinieri», ha ricordato ieri a SkyTg24. «Non riesco a declinare il verbo condono. Mi affido al Parlamento per una rivisitazione dell’articolo che sia conforme al senso di giustizia. Confido che il dibattito lo arricchirà e lo renderà più accettabile». Ma in virtù dell’intesa tra M5S e Lega il testo è considerato chiuso.

Il caso del condono edilizio è molto grave. Prendiamo il caso della città più grillina di Sicilia, Alcamo. Esprime un Sindaco, un deputato, un eurodeputato, un deputato regionale. In questo momento ci sono circa cento cittadini alcamesi, proprietari di una casa abusiva non sanata, ai quali  il comune di Alcamo ha mandato una nota con la quale pretende un pagamento, in taluni casi fino a 60.000 euro e le chiavi dell immobile.

Il punto è:  perché a Ischia si possono sanare e addirittura ristrutturare le case abusive con soldi statali e ad Alcamo e in altri posti i cittadini devono essere vessati e perdere i soldi e la casa ?

I cittadini sono tutti uguali,  anche quelli che non sono nel collegio di Di Maio. Come farebbe il governo nazionale a bocciare una norma siciliana che se non sana gli abusi almeno leva le sanzioni di competenza regionale?

Parlare di condono è tabù, ma se in Sicilia si replicasse, all'Ars, la norma voluta dai Cinque Stelle per Ischia, i grillini parlerebbero ancora di "onestà?"