"Vedrai che Cicero si butta di nuovo". E' una delle intercettazioni che emergono dalle carte del processo, alle battute iniziali, sul "sistema Montante". "Vedrai che Cicero si butta di nuovo" dice Antonello Montante, intercettato, parlando del suo grande accusatore Alfonso Cicero, ammesso come parte civile nel processo a Caltanissetta.
Il riferimento è ad un fatto privato della vita di Cicero, sconosciuto ai più: l'ex presidente dell'Irsap, infatti, tentò anni fa il suicidio. E' il 6 Aprile del 2016 quando Antonello Montante è intercettato mentre parla con uno dei suoi fedelissimi, Giuseppe Valenza, per lungo tempo suo vice alla Camera di Commercio a Caltanissetta: "Ittari si avi... tu vedrai che Cicero si butta di nuovo".
Cicero è colui che, con le sue rivelazioni, ha contribuito in maniera determinante all'inchiesta sul sistema di relazioni, reti di spionaggio, favori messo su dall'ex numero uno di Confindustria Sicilia. Secondo il suo avvocato, Annalisa Petitto (nella foto), siamo di fronte ad una "affermazione disumana", di un episodio drammatico della vita di Cicero "superato brillantemente".