Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/10/2018 20:35:00

Partanna, esercitazione evento sismico Belìce 2018

 Una simulazione delle operazioni da attuare in caso di evento sismico in 25 comuni delle tre province di Trapani, Agrigento e Palermo.

Si è svolta  anche a Partanna l’esercitazione “Belìce 2018”, coordinata dalla Protezione civile siciliana e nazionale in sinergia con la prefettura di Trapani e l’amministrazione guidata dal sindaco Nicolò Catania. Le procedure da mettere in atto in caso di terremoto hanno coinvolto la giunta comunale, i funzionari dell’ufficio tecnico guidati dall’ingegnere Nino Pisciotta, responsabile dell’area terza di Urbanistica e Lavori Pubblici, i dipendenti della segreteria dell’ufficio di gabinetto preposti alla gestione dell’evento critico, il comando dei vigili urbani e le organizzazioni di volontariato locali.

A coordinare le operazioni i funzionari regionali della Protezione civile Carmelo Collura e Rosa D’Affronto. Nel corso della simulazione l’amministrazione comunale ha attivato il Coc (Centro operativo comunale di protezione civile) in sinergia con il centro operativo regionale Soris, definendo un’ipotetica area rossa con le zone critiche del centro belicino nelle quali prestare il primo soccorso alla popolazione e individuando i responsabili comunali nella gestione della crisi. In particolare per la rimodulazione della viabilità, l’interdizione dalla zona rossa, l’arrivo di uomini e mezzi, l’intervento dei vigili del fuoco, la ricognizione del territorio e il censimento delle aree colpite, la verifica degli eventuali danni e l’assistenza e il primo soccorso a feriti, anziani e disabili.

A guidare le operazioni per l’amministrazione locale il primo cittadino Nicolò Catania che nel corso della mattinata si è recato presso i ruderi della vecchia Poggioreale dove era in corso l’esercitazione degli operatori regionali e nazionali della Protezione civile e ha poi ricevuto a Partanna il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli e il capo del Dipartimento regionale Calogero Foti. “L’esercitazione effettuata in collaborazione con il Centro di Protezione civile regionale e nazionale e la prefettura – afferma il sindaco Nicolò Catania – è stata uno strumento utilissimo per testare le strutture amministrative, formare gli stessi funzionari comunali preposti alla gestione dell’emergenza, verificare la capacita di intervento e di primo soccorso delle associazioni di volontariato locali e in genere il buon funzionamento della macchina amministrativa nel fornire la necessaria assistenza alla popolazione in caso di terremoto. Ben vengano dunque simulazioni di questo tipo che ci permettono di essere preparati nel malaugurato caso in cui dovessero accadere eventi del genere”.