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30/10/2018 06:00:00

Le offerte per i voli a Birgi. Oggi si dovevano aprire le buste...

13,00 - Oggi si doveva insediare la commissione per aprire buste con le offerte relative al bando per l’incremento delle presenze turistiche all'aeroporto di Trapani: quella di Alitalia e Blue Air. Ma l’apertura delle buste è stata rimandata a lunedì prossimo a causa del ritiro del terzo commissario.

Lunedì, dunque, si dovrebbe insediare anche la nuova commissione.



La Regione ha stanziato per Trapani 11.235.000 euro, per 25 destinazioni (europee e nazionali). Le somme dovranno essere utilizzate per promuovere iniziative pubblicitarie e di promozione turistica in venticinque regioni italiane ed europee.

 

07,00 -  E' il giorno della verità per l'aeroporto di Trapani Birgi? Potremmo sapere oggi che tipo di proposte sono arrivate da Alitalia e Blue Air, le uniche due compagnie aeree che hanno presentato offerte per i voli.


Oggi infatti si insedia la commissione di gara che esaminerà la documentazione arrivata. Si procederà con l'apertura della documentazione amministrativa e se questa sarà in linea con i criteri si potrà procedere all'apertura delle buste. Potrà avvenire tutto oggi, o se ci sono lacune la commissione potrà chiedere alle società di integrarla, come previsto dalle norme del “soccorso istruttorio”, e aggiornare tutto ad una prossima seduta.


Sapremo quindi che tipo di voli propongono le uniche due compagnie aeree che hanno presentato le offerte al bando di gara pubblicato a fine estate. Lo scopo è quello di aumentare le presenze turistiche in provincia di Trapani attraverso l'aumento del flusso passeggeri al “Vincenzo Florio”.
E' indubbio che il bando non ha sortito l'effetto sperato. Un bando suddiviso in 25 lotti, con 14 destinazioni nazionali e 11 internazionali, che nelle intenzioni di chi l'ha studiato doveva coinvolgere più compagnie aeree possibili. Ma così non è stato. Solo due compagnie hanno presentato offerte. Pesante l'assenza di Ryanair che ha di fatto abbandonato Trapani Birgi non presentando nessuna offerta. Si tratta di una assenza pesante, quella della compagnia aerea low cost che ha consentito al Vincenzo Florio di arrivare ad un traffico passeggeri importante. Con la crisi di Birgi, la gestione praticamente commissariale della Regione dell'Aeroporto, uno scalo mal gestito dalla politica, Ryanair ha deciso di mollare ogni investimento dirottando tutto su Palermo. Restano pochi voli della compagnia irlandese da e per Birgi, quelli redditizi, quelli ad esempio che sono ripresi ieri. Ma non hanno nulla a che vedere con le destinazioni internazionali che portavano centinaia di migliaia di turisti in provincia di Trapani. Tra l'altro Alitalia e Blue Air operano già dei voli su Trapani Birgi ed è molto probabile che presentino offerte per dei voli che già effettuano. La differenza, e il vantaggio per loro, è che adesso li effettueranno prendendo dei soldi.


Il bando infatti anche se formalmente prevede l'acquisto di spazi pubblicitari e servizi di marketing per l'incremento turistico, consiste nell'acquisto di voli da e per Trapani Birgi, con l'indicazione di aree geografiche da collegare con Trapani.


Un bando finanziato dalla Regione che ha stanziato per Trapani 11.235.000 euro. Il bando ripartisce così le somme: Belgio (450.000 euro), Germania Nord (450.000), Germania Ovest (450.000), Germania Sud (450.000), Germania Est (450.000), Malta (225.000), Olanda (450.000), Polonia (225.000), Slovacchia (225.000), Spagna (450.000), Regno Unito (450.000), Francia (450.000), Scandinavia (450.000), Repubblica Ceca (450.000). Per l’Italia ci sono: Marche (225.000), Emilia Romagna (900.000), Sardegna  (300.000), Piemonte (300.000), Liguria (225.000), Lombardia (930.000), Umbria (225.000), Toscana (900.000), Lazio (930.000), Veneto (450.000), Friuli Venezia-Giulia (225.000). 
Oggi, se la commissione si addentrerà nelle offerte presentate, si scoprirà che tipo di voli hanno proposto i due partecipanti.


Il bando di gara è gestito dalla Cuc di Comiso. La commissione esaminatrice è presieduta da Nunzio Miceli, dirigente del comune del Ragusano. Altri due componenti sono stati sorteggiati una settimana fa: si tratta di Filippo Nasca, di Catania, (albo “pubblicitari), e l'esperto legale Cinzia Gatani, avvocato di Patti.
Dicevamo che questo bando non ha sortito l'effetto sperato, ma era anche nelle previsioni. Il tutto fa propendere ancora i più per unire la gestione dello scalo trapanese, in mano all'Airgest, con quella di Palermo Punta Raisi. Una procedura però che si prevede lunga e molto impervia, anche se auspicata da molti e annunciata dallo stesso presidente della Regione Nello Musumeci.