Gentile direttore,
Mi dispiace disturbarla nuovamente ma ancora una volta sono costretta, mio malgrado, a prendere posizione e smentire le dichiarazioni, rilasciate dalla dottor Egidio Morici, all'interno dell'articolo, pubblicato sul suo autorevole giornale, dal titolo “Canile di Castelvetrano, parola al Commissario Caccamo e all'Asp”.
Ringraziandola per aver ospitato in più occasioni le mie riflessioni in merito alla condizione ambientale ed igienico-sanitaria del canile di Castelvetrano, mi preme oggi stigmatizzare le parole di Morici, che testualmente scrive: “E, dopo lo smascheramento della bufala, le associazioni Oipa, Lida ed il neo partito Rivoluzione Animalista hanno detto la loro con note e comunicati stampa che, a tratti, hanno il classico sapore elettorale in ragione delle prossime amministrative del 2019”. Vede direttore, reputo queste affermazioni molto gravi, false, e lesive della dignità del mio partito il cui unico scopo è quello di tutelare i diritti degli animali. Ci chiediamo a chi giova associare l'azione di Rivoluzione Animalista ad un inesistente opportunismo elettorale? Perchè Egidio Morici - peraltro marito della responsabile Enpa di Castelvetrano - trova così conveniente screditare l'operato del mio partito e delle altre associazioni animaliste? Dispiace davvero costatare questo tipo di accanimento da parte di Morici. Al quale ricordo che proprio mercoledì scorso sono stato a Castelvetrano per osservare di persona le condizioni del canile e avere poi un colloquio istituzionale con il dottor Salvatore Caccamo, commissario straordinario del comune: un colloquio rivelatosi molto proficuo. A dimostrazione che, al netto di una sana e legittima dialettica politica, le intenzioni sono le stesse: ridare dignità a un canile che presenta oggettive criticità da risolvere per garantire il benessere degli animali. E noi a tal fine continueremo a lavorare. Tanto si doveva per amore della verità.
Grazie direttore,
Cordiali Saluti
Gabriella Caramanica, segretario nazionale di “Rivoluzione Animalista”