E' uno stop provvisorio, ma che potrebbe diventare definitivo quello imposto dall'Antitrust alla nuova politica dei bagagli di Ryanair.
Da novembre doveva entrare in vigore per la compagnia irlandese la nuova policy sui bagagli a mano che non consentiva più di portare gratis in cabina il trolley piccolo. Veniva previsto infatti l'obbligo dell'acquisto dell'imbarco prioritario per continuare a portare “gratuitamente” in cabina il trolley piccolo. Oppure senza il biglietto priority per imbarcare il trolley bisognava pagare un supplemento per metterlo in stiva. Senza queste due soluzioni Ryanair permetteva di portare a bordo solo una borsa piccola o al massimo uno zainetto. A poche ore dall'entrata in vigore di queste nuove regole è intervenuta l’Autorità garante della concorrenza e del mercato in Italia, ovvero l’Antitrust, per sospendere il regolamento, a seguito dell’avvio di un procedimento istruttorio.
Lo stop all’entrata in vigore del nuovo regolamento permetterà a molti di non pagare il supplemento al gate anche se in tanti hanno già acquistato l’accesso prioritario in v ista di una niovità ampiamente annunciata e non bloccata se non all’ultimo istante.
In una nota dell’Antitrust si legge che in base alla nuova policy “è richiesto un supplemento di prezzo per il bagaglio a mano (trolley), che rappresenta tuttavia un onere non eventuale e prevedibile per il consumatore che dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard“. “Di conseguenza – spiega l’Antitrust – la richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore”.
Ma lo stop non è definitivo e non è certo che il nuovo regolamento non entrerà più in vigore. La sospensione è provvisoria in attesa di un approfondimento disposto dall’autorità che regola la concorrenza. Una indagine appena aperta che potrebbe portare a qualsiasi decisione finale anche se il presupposto della sospensione lascia pensare che alla fine questa clausola verrà cancellata.