La Corte di Appello di Palermo, il prossimo 10 gennaio deciderà se riaprire o meno l’istruttoria dibattimentale di secondo grado nei confronti di Alessandro Bulgarella.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Trapani Franco Belvisi, applicato alla Procura Generale di Palermo, ha chiesto l'apertura del processo di secondo grado presso la Corte d'Appello di Palermo.
Il 16 maggio, il lavapiatti venne assolto dall'accusa di essere l'omicida della Uwadia Bose, la donna nigeriana di 37 anni che lavorava di giorno come parrucchiera a Palermo e la sera si prostituiva a Trapani e venne trovata morta la vigilia di Natale del 2013 nei pressi del cimitero di Custonaci.
Per Bulgarella la richiesta di condanna alla Corte d'Assise era stata di 25 anni di reclusione in totale, tra omicidio e rapina. L'udienza è stata rinviata al 10 gennaio. La nuova fase dibattimentale sarà incentrata sulle testimonianze di alcuni carabinieri e i due legali che hanno difeso Bulgarella prima del nuovo legale Nino Sugamele.